Rimbalza Mediaset e i bancari riprendono la corsa: Piazza Affari trova slancio e sale dello 0,7% mentre le altre piazze europee si muovono contrastate frenate dai timori piovuti sugli investitori dopo il taglio delle stime di crescita da parte della Banca Mondiale e il Beige Book della Fed che ha messo nero su bianco quello che in molti temevano: i timori per il fiscal cliff hanno zavorrato la crescita per tutto dicembre. E ora c’è il la battaglia sul budget federale che, secondo il capo economista della Banca Mondiale, Kaushik Basu, potrebbe avere conseguenza gravi per la crescita in tutto il mondo. Parigi sale dello 0,44%, Francoforte cede lo 0,27%, Londra si muove vicino alla parità (-0,06%).
A Piazza Affari Mediaset +7,7% riprende il rally dell’ultimo mese in scia al miglioramento a outperform del giudizio di Crédit Suisse con target price alzato a 2,65 euro da 2. Ieri gli analisti di JpMorgan avevano invece consigliato di prendere profitto. Banche in rialzo: Ubi +1,9%, nei giorni scorsi la Consob ha segnalato che le mani forti del colosso della gestione Blackrock sono calate su un buon 5% dell’istituto; Mediobanca +1,62%; Unicredit +0,99%, Intesa; Intesa +0,89% e Bpm +1,18% dopo il buon esito del collocamento del bond da 750 milioni di euro di ieri.
In evidenza anche Fiat +3%. Dal QuattroruoteDay Sergio Marchionne ha oggi indicato che Fiat intende presentare 17 nuovi modelli e 7 aggiornamenti di prodotto al 2016 Fiat: Marchionne, 17 nuovi modelli e 7 aggiornamenti al 2016 e che il problema della capacità in Italia verrà risolto entro il 2016. Sempre dal QuattroruoteDay, Andrea Bonomi ha dichiarato che Investindustrial punta a investire 500 milioni di sterline in 4 anni per rilanciare la britannica Aston Martin. Sotto i riflettori oggi Telecom Italia (+0,8%): oggi si riunisce il Cda per fare il punto sull’iter di cessione di ti Media. Sale Pirelli (+1,25%) dopo che gli analisti di Ubs hanno aggiunto il titolo alla lista delle azioni europee preferite. Balza anche Maire Tecnimont +8% , che ha comunicato di aver chiesto 1,3 miliardi di danni a Endesa Chile (gruppo Enel) nell’ambito di un arbitrato in corso davanti alla Camera di Commercio Internazionale di Parigi.
Lo spread Btp bund scende ancora a quota 256 punti base. Ma se il pericolo di disgregazione dell’euro sempbra per ora scampato, dal bollettino della Bce diffuso oggi arriva un nuovo monito per i prossimi mesi. La Bce, che si attende un miglioramento della crescita nel 2013, avverte che “l’accresciuta incertezza politica in Italia è stata all’origine, negli ultimi due mesi dell’anno, di alcuni flussi di capitali, con l’obiettivo di ricercare investimenti più sicuri (fligh-to-safety), verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA”.
Eurostat ha rilevato che la produzione nel settore delle costruzioni a novembre nell’Eurozona è calata dello 0,4% rispetto a ottobre e dello 0,9% nella Ue. A ottobre la produzione è stata stabile nell’Eurozona ed è aumentata del 2,8% nella Ue. In Italia l’Istat ha invece segnalato che a novembre c’è stato un calo della produzione nel settore delle costruzioni del 17,9% rispetto allo stesso mese del 2011, mentre nel confronto con ottobre c’è stato un -3,4%.
Ora i mercati guardano al Pil cinese del quarto trimestre di domani e prima alle richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione Usa e ai nuovi cantieri di dicembre. A Washington nel pomeriggio è attesa la conferenza stampa del capo del FMI Christine Lagarde. In un comunicato nella notte Lagarde ha detto che il programma di aiuti della Grecia si sta muovendo nella giusta direzione e il board del Fmi ha deciso di pagare la prossima tranche ad Atene all’interno del pacchetto di aiuti internazionali da 240 miliardi di euro.