A metà mattina Piazza Affari azzera i guadagni messi a segno in apertura e scivola in territorio leggermente negativo. Ad appesantire il Ftse Mib sono in primo luogo i titoli bancari che, dopo aver iniziato bene la seduta, fanno ora segnare le peggiori prestazioni del listino principale.
Il Banco Popolare è entrato in asta di volatilità quando perdeva il 3,5%, poi è stato riammesso agli scambi e ora cede il 3%. Ubi Banca perde il 3,55%, Mps il 2,31%, Mediobanca l’1,78% e Bpm l’1,79%. Meno pesante il rosso di Unicredit (-0,35%) e Intesa (-0,45%).
Male anche Saipem (-2,13%) dopo il commissariamento di Italgas.
Intanto, lo spread Btp-Bund si riporta sotto quota 170, a 168 punti base.
Tra gli assicurativi positiva Generali, in aumento dell’1% nel giorno del via libera alla cessione dell’intera partecipazione in Bsi a Banco Btg Pactual, per un controvalore complessivo di 1,5 miliardi di franchi svizzeri.
Bene Finmeccanica, che segna un +1,18%. Fiat +0,95% ed Eni a +0,92%.