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Piano Juncker, in arrivo 2 miliardi per l’Italia

I fondi saranno stanziati entro il 2015 e serviranno a finanziare nuovi prestiti alle Pmi e due progetti infrastrutturali per la rete autostradale (Autovie Venete e Pedemontana) – Fin qui, le uniche risorse arrivate in Italia grazie al piano Juncker sono i 100 milioni prestati dalla Bei ad Acciaierie Arvedi per modernizzare gli impianti.

Piano Juncker, in arrivo 2 miliardi per l’Italia

Il piano Juncker garantirà all’Italia in prima battuta due miliardi di euro entro il 2015 per finanziare nuovi prestiti alle Pmi e due progetti infrastrutturali per la rete autostradale (Autovie Venete e Pedemontana). Lo scrive oggi Il Sole 24 Ore, ricordando che il progetto concepito dal Presidente della Commissione Ue prevede di sbloccare investimenti in Europa per complessivi 315 miliardi in tre anni grazie alle garanzie del Fondo europeo per gli investimenti strategici (Efsi). 

“Al Mef, con il Mit (Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti) stiamo lavorando con Bei e Cdp per le infrastrutture, contiamo di portare in delibera i due progetti per la rete autostradale entro ottobre (ndr. Autovie Veneto e Pedemontana) – ha detto ieri Stefano Scalera, consigliere del ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan -. Tramite il Fei e le banche italiane puntiamo a sostenere le PMI, nell’ambito del Piano Juncker. Inoltre abbiamo avviato progetti comuni con Francia e pensiamo di partire anche con l’Olanda per finanziare operazioni crossborder con garanzie EFSI. Infine stiamo studiando nuovi progetti bilaterali con la Germania per ottenere insieme i finanziamenti sotto l’ombrello del Piano Juncker”. 

Fin qui, però, le uniche risorse arrivate in Italia grazie al piano Juncker sono i 100 milioni prestati dalla Bei ad Acciaierie Arvedi per modernizzare gli impianti, un’operazione che ha mobilitato stanziamenti per 227 milioni in tutto. 

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