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Philip Morris Italia presenta “Rec”: il progetto di riciclo per riscaldatori tabacco Iqos e Lil

Imagoeconomica

Philip Morris Italia ha lanciato il suo innovativo progetto di riciclo denominato “Rec – Riciclo per economia circolare”, focalizzato sul recupero dei dispositivi Iqos e dei riscaldatori di tabacco Lil. Con oltre 2 milioni di utenti, i dispositivi Iqos godono di ampia diffusione in Italia. Presentata nella cornice dell’Associazione Civita, sulla terrazza del Palazzo Generali e alla presenza del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, questa iniziativa si inserisce nella strategia di sostenibilità aziendale che mira a promuovere l’economia circolare.

Marco Hannappel, presidente e amministratore delegato di Philip Morris Italia, ha sottolineato l’importanza di questo progetto di riciclo, considerandolo un passo significativo per l’azienda. “Siamo lieti di presentare questo progetto di riciclo, parte integrante della nostra strategia di sostenibilità per favorire l’economia circolare – ha dichiarato Hannappel -. Nel corso del tempo, il riciclo di milioni di dispositivi in Italia ci consentirà di consolidare ulteriormente la nostra filiera integrata, sviluppata attorno a prodotti innovativi senza combustione. Un approccio che coinvolge già oltre 40.000 persone, spaziando dalla fase agricola e manifatturiera fino ai servizi forniti ai consumatori”.

Come funziona il progetto Rec di Philip Morris

Il funzionamento del progetto Rec è articolato. Nella fase iniziale, vengono presi in esame i dispositivi Iqos e Lil restituiti dai consumatori nell’ambito di garanzie e iniziative commerciali di Philip Morris. I dispositivi qualificati come rifiuti, non più utilizzabili, vengono consegnati da un partner logistico a un’azienda specializzata nel trattamento dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (Raee). Quest’azienda si occupa di separare e recuperare le materie prime contenute nei dispositivi.

Un contributo all’economia circolare

Il progetto Rec di Philip Morris Italia rappresenta un sostanziale contributo all’economia circolare, con l’obiettivo di riciclare fino a 500 mila riscaldatori di tabacco entro l’anno. Si prevede che oltre l’80% delle materie prime contenute nei dispositivi, tra cui materiali plastici e metallici, magneti, batterie agli ioni di litio e circuiti, saranno recuperati in media. Questo processo di riciclo, spiega una nota, si traduce in una significativa riduzione dell‘impatto ambientale dei dispositivi Iqos e Lil, contribuendo alla gestione sostenibile dei rifiuti e alla preservazione delle risorse naturali.

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Categories: Economia e Imprese