Philip Morris investe in Italia, e lo fa per produrre tabacco a rischio ridotto per la salute del fumatore. Saranno infatti investiti 500 milioni di euro, secondo quanto comunicato oggi dal colosso Usa delle sigarette, nell’impianto di Bologna, primo in Europa a fabbricare prodotti che potenzialmente ridurranno l’esposizione alle sostanze tossiche del tabacco e offriranno ragionevoli possibilità di diminuire il rischio di patologie associate al fumo.
Una volta a regime, la fabbrica emiliana avrà nei piani di Philip Morris una capacità di produzione annuale che dovrebbe raggiungere i 30 miliardi di unità entro il 2016. “Lo sviluppo e la commercializzazione di prodotti a rischio ridotto – ha dichiarato André Calantzopoulos, amministratore delegato di Philip Morris Italia – rappresentano un passo significativo verso il raggiungimento dell’obiettivo di salute pubblica di riduzione del danno: un cambiamento potenziale per l’industria e una significativa opportunità di crescita per Philip Morris nell’anno. Questo primo investimento in una fabbrica europea è una pietra miliare nella nostra tabella di marcia verso la realizzazione di prodotti tesi alla tutela della salute dei fumatori”.