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Philip Morris, gli Stati Uniti venderanno le sigarette Iqos

Wikimedia Commons

Dall’America è arrivata l’approvazione alla commercializzazione delle sigarette Iqos di Philip Morris. Dallo scorso 30 aprile, infatti, la statunitense Food and Drug Administration (FDA) ha confermato che il sistema di riscaldamento elettronico del tabacco di Philip Morris International è “uno strumento adeguato ai fini della protezione della salute pubblica e ne ha autorizzato la vendita in tutto il territorio americano”, come si legge nel comunicato ufficiale dell’azienda.

Si tratta del primo sistema elettronico per il riscaldamento del tabacco a ricevere l’autorizzazione alla commercializzazione negli USA.

“La decisione della FDA di autorizzare la commercializzazione di Iqos negli USA è un importante passo avanti per i circa 40 milioni di uomini e donne americani fumatori. Alcuni smetteranno. La maggior parte non lo farà, e per loro Iqos offre un’alternativa senza fumo rispetto al continuare a fumare. In soli due anni, 7.3 milioni di persone nel mondo hanno abbandonato le sigarette e sono passati completamente ad Iqos. La decisione della FDA garantisce questa opportunità ai fumatori adulti americani. Tutti noi di PMI siamo determinati a sostituire le sigarette con alternative senza fumo che uniscono una sofisticata tecnologia e un rigoroso processo di validazione scientifica. L’annuncio della FDA è un traguardo storico”, ha commentato André Calantzopoulos, CEO di Philip Morris International.

La decisione dell’FDA, l’ente americano che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, arriva a seguito della valutazione complessiva della domanda presentata da Philip Morris International per l’introduzione nel mercato USA dei prodotti del tabacco depositata presso la stessa agenzia nel 2017.

“Una scelta presa in seguito a un rigoroso processo di verifica che ha tenuto conto sia delle evidenze scientifiche presentate da Philip Morris sia di quelle attualmente disponibili nella lettura peer-reviewed. Il rigoroso processo scientifico portato avanti in questi anni dalla FDA rappresenta un esempio di come attori diversi, nel rispetto dei propri ruoli, possano lavorare insieme per risolvere un problema come quello del fumo e ci stimola ad andare avanti in questa direzione per continuare a mettere a disposizione della comunità scientifica e degli enti regolatori ulteriori evidenze a supporto dei prodotti alternativi, come Iqos, contribuendo ad alimentare il dibattito sulla riduzione del danno”, ha spiegato Marco Hannappel, nuovo Amministratore Delegato di Philip Morris Italia.

Attraverso la valutazione scientifica condotta dalla FDA della documentazione presentata dell’azienda, l’agenzia americana ha constatato che fumare la sigaretta prodotta dal sistema di riscaldamento del tabacco Iqos contiene meno sostanze chimiche tossiche rispetto al fumo di sigaretta comunemente noto e molte delle tossine identificate sono presenti a livelli inferiori rispetto al fumo di sigaretta. Tuttavia, come prosegue la nota della FDA, l’agenzia americana pone restrizioni stringenti sul marketing dei prodotti del tabacco riscaldato, volte a prevenire l’accesso e l’esposizione dei giovani ai nuovi prodotti. Ad avere ottenuto l’autorizzazione alla commercializzazione sono il dispositivo Iqos, “Marlboro Heatsticks”, “Marlboro Smooth Menthol Heatsticks” e “Marlboro Fresh Menthol Heatsticks”. Questa decisione permette la vendita dei prodotti elencati all’interno degli Stati Uniti, ma non implica che questi prodotti siano sicuri o “approvati dalla FDA”, come ha spiegato Mitch Zeller, J.D., direttore del Centro per i prodotti del tabacco della FDA.

“Garantire che i nuovi prodotti del tabacco siano sottoposti a una solida valutazione pre-mercato da parte della FDA è una parte fondamentale della nostra missione volta a proteggere la società, in particolare i giovani, e ridurre le malattie e le morti legate al tabacco. L’autorizzazione dei nuovi prodotti del tabacco non significa che siano sicuri, ma il processo di verifica assicura che la commercializzazione di tali prodotti sia adeguata per la protezione della salute pubblica, tenendo conto dei rischi e dei benefici per la popolazione nel suo complesso. Ciò comprende il modo in cui questi prodotti possono influire sul consumo di nicotina e del tabacco da parte dei giovani e il potenziale di questi prodotti di spostare completamente i fumatori adulti dall’uso di sigarette combustibili “, ha detto Mitch Zeller, J.D., direttore del Centro per i prodotti del tabacco della FDA”, ha concluso Zeller.

Secondo quanto riporta la nota ufficiale di Philip Morris, la notizia ha “una notevole rilevanza per il mercato italiano  dal momento che i prodotti a tabacco riscaldato autorizzati alla vendita negli States saranno inizialmente prodotti da Philip Morris International a Bologna, dove ha sede il primo e più importante impianto industriale dell’azienda interamente dedicato ai prodotti innovativi. Una prospettiva di crescita per Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna, se si considera che il mercato americano rappresenta il più grande mercato al mondo dopo la Cina”.

Per quanto riguarda i dati sulle vendite relativi al 2018 pubblicati da Philip Morris International, le unità di prodotto a tabacco riscaldato commercializzate nei mercati sono quasi raddoppiate rispetto all’anno precedente del +93,2%, passando dai 22,9 miliardi di unità nel 2017 a 44,3 nel 2018.

Al 31 marzo 2019, i consumatori di Iqos a livello globale sono più di 10 milioni, dei quali il 70% ha smesso di fumare per passare interamente ad Iqos, attualmente disponibile in 47 mercati.

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