Maxi accordo nel settore farmaceutico americano. Il colosso statunitense Pfizer ha firmato un’intesa per acquisire Global Blood Therapeutics, azienda californiana di biofarmaceutica. Si tratta di un’operazione da 5,4 miliardi di dollari, una cifra comprensiva di debito e al netto della liquidità acquisita.
Scendendo nei dettagli, i cda di entrambe le società hanno approvato all’unanimità l’operazione che Pfizer prevede di finanziare con la liquidità disponibile. La società che ha prodotto e distribuito in tutto il mondo insieme alla collega BioNTech i vaccini anti-Covid acquisirà tutte le azioni in circolazione per 68,50 dollari per azione in contanti.
Cosa fa Global Blood Therapeutics
“L’acquisizione integra e migliora l’esperienza di oltre 30 anni di Pfizer nel campo dell’ematologia rara e rafforza l’impegno dell’azienda nei confronti dell’anemia falciforme, apportando competenze, un portafoglio e una pipeline leader”, fa sapere la società in una nota. Da anni Global Blood Therapeutics lavora sull’anemia falciforme, che colpisce principalmente le popolazioni di origine africana, mediorientale e dell’Asia meridionale. La società ha sviluppato compresse che prendono di mira la causa principale della malattia, approvate da diversi Paesi e le cui vendite sono state pari a 195 milioni di dollari nel 2021. Pfizer prevede di “accelerare la distribuzione del trattamento nelle parti del mondo più colpite”, rende noto l’azienda.
I titoli in Borsa
In scia alle indiscrezioni relative al possibile accordo con Pfizer, nelle sedute di giovedì e venerdì, sul Nasdaq le azioni Global Blood Therapeutics hanno guadagnato l’88% del loro valore, salendo a quota 63,84 dollari. Oggi, in apertura, il titolo sale di un ulteriore 4,5% a 66,71 dollari. Salgono invece dello 0,3% a 49,38 dollari le azioni Pfizer.