Rientra la crisi del petrolio, rimbalzato in due sole sedute del 10%. Ora il Wti quota a 43,3 dollari al barile, mentre il Brent è arrivato a 48,04.
In scia a questa ripresa, ieri a Piazza Affari i titoli petroliferi hanno messo a segno forti rialzi: in cima alla classifica figura Tenaris (+9%), seguita da Eni (+6,3%) e da Saipem (+5,5%), che ha conquistato da Kuwait National Petroleum (Knpc) due commesse per i lavori di costruzione della nuova raffineria al-Zour in Kuwait dal valore di circa 1,3 miliardi di dollari di sua pertinenza.
ll risveglio dei prezzi delle materie prime ha messo le ali anche agli altri titoli del settore: Alcoa, leader dell’alluminio, guadagna il 5%, Newfield Exploration, estrazione di petrolio, +11%, Cheasepeake Energy, gas e petrolio, +9%, Apache +7%.