Il prezzo del barile di petrolio scende ai minimi da quasi un mese per quanto riguarda il West Texas Intermediate, a 49,4 dollari al barile (-2,8%), e anche il Brent scivola ai livelli di tre settimana fa a 55,5 dollari al barile (-2,6%). Secondo gli operatori, il movimento – seguito al balzo di ieri che era stato supportato dalla visita del re dell’Arabia Saudita in Russia vista come un segnale di rafforzamento dei rapporti tra i due Paesi sul tema taglio alla produzione – e’ stato innescato dai timori dell’impatto della tempesta tropicale Nate sul Golfo del Messico degli Stati Uniti dopo le pesanti distruzioni e danni causate in Centro America: come avvenuto a fine estate per Harvey, gli operatori temono la chiusura degli impianti di raffineria con conseguenze sui consumi degli stessi.
Petrolio: Nate spaventa, Wti ai minimi
Il calo sotto i 50 dollari al barile è stato innescato dai timori dell’impatto della tempesta tropicale Nate sul Golfo del Messico degli Stati Uniti dopo le pesanti distruzioni e danni causate in Centro America.