Non si arresta il crollo del petrolio. Dopo avere tentato ieri il recupero sulla scia dell’inatteso ribasso delle scorte americane, il greggio ha imboccato nuovamente la via dei ribassi, chiudendo ai minimi da maggio 2003 e al di sotto della soglia dei 27 dollari al barile.
Pesano i timori su un eccesso di offerta a livello globale. I contratti a marzo del Wti, dopo le operazioni di compensazione, hanno terminato al Nymex in calo del 4,5%, 1,24 dollari, a 26,21 dollari al barile.
Questa mattina il Wti viaggia sui 27,48 dollari al barile, il Brent a 31,55.