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Petrolio: è lotta all’ultima acquisizione. Diamondback compra Endeavor per 26 miliardi di dollari

L’affare porterà alla nascita del terzo produttore di petrolio e gas nel bacino Permiano dietro Exxon e Chevron, titolo in forte rialzo a New York

Petrolio: è lotta all’ultima acquisizione. Diamondback compra Endeavor per 26 miliardi di dollari

Continua la battaglia di acquisizioni nel settore petrolifero, con un altro pezzo da 90 che annuncia il suo shopping milionario. Il produttore di scisto Diamondback Energy ha raggiunto un accordo per comprare Texas Endeavour Energy Partners, il più grande produttore privato di petrolio e gas nel bacino del Permiano. L’operazione, in azioni e contanti, vale 26 miliardi di dollari, debito compreso.

Nasce il terzo produttore  di petrolio e gas nel bacino Permiano

La nuova società che nascerà dalle nozze tra Diamondback Energy e Texas Endeavour Energy Partners diventerà il terzo produttore di petrolio e gas nella regione dietro Exxon e Chevron. L’accordo consentirà infatti al nuovo colosso di pompare 816.000 barili di petrolio al giorno, con il pronostico di raggiungere gli oltre 3 miliardi di dollari di valore netto nel prossimo decennio.

Il corrispettivo della fusione sarà costituito da circa 117,3 milioni di azioni ordinarie Diamondback e da 8 miliardi di dollari in contanti. La parte in contanti sarà finanziata attraverso un mix di liquidità, prestiti e proventi di potenziali prestiti a termine e offerte di titoli senior. Dopo la fusione, gli azionisti di Diamondback deterranno circa il 60,5% della nuova società, mentre i detentori di azioni Endeavor possiederanno il restante 39,5%.

I consigli di amministrazione di entrambe le società hanno già approvato la fusione, che è ancora soggetta alle consuete condizioni di chiusura, tra cui l’approvazione normativa e l’approvazione degli azionisti di Diamondback. La fusione non è subordinata a finanziamenti.  Diamondback prevede che l’accordo si concluda nel quarto trimestre.

Le altre fusioni che hanno rivoluzionato il settore petrolifero

L’accordo  tra Diamondback Energy e Texas Endeavour Energy Partners è solo l’ultimo in ordine temporale di una serie di intese che stanno trasformando l’industria energetica americana. Negli ultimi quattro mesi, infatti ne sono stati annunciati altri tre con protagonisti i principali big del settore.  Nel dettaglio, Exxon Mobil ha acquistato Pioneer Resources per 60 miliardi, Chevron ha rilevato Hess per 53 miliardi e Occidental Petroleum ha comprato CrownRock per 10,8 miliardi.

La reazione della Borsa

La Borsa sembra gradire tutto questo fermento. A poco meno di un’ora dall’apertura dei listini statunitensi, che procedono fiacchi in attesa del dato sull’inflazione Usa che uscirà domani, il titolo Diamondback guadagna l’8,8% del suo valore a quota 165,17 dollari per azione. 

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