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Petrolio e Grecia incoraggiano le Borse

Il nuovo aumento del greggio e l’aspettativa di un’intesa a breve sul debito greco mettono le ali ai listini: Milano +2% – Gli altri spunti riguardano le vendite auto: dopo i dati italiani, anche in Germania gennaio si conferma eccellente – Fca tra i migliori, bene Pirelli – In recupero Eni, Tenaris e Saipem – Anche le banche partecipano al rialzo corale

Petrolio e Grecia incoraggiano le Borse

Borse europee al galoppo, sulla scia di Atene + 7%, all’indomani della presentazione del piano di ristrutturazione del debito da parte del ministro Yannis Varoufakis. Il piano, secondo quanto dichiarato in un’intervista al Financial Times non dovrebbe prevedere tagli per i privati ma Bce, Efsf e altri creditori dovrebbero accettare di scambiare le loro obbligazioni con altri titoli. In questo modo, ha aggiunto Varoufakis “il debito della Grecia sarà sostenibile”.

“La mia aspettativa è che la Grecia, i membri della zona euro e il Fmi lavoreranno insieme per un accordo” ha appena dichiarato al parlamento britannico il membro del Comitato di politica finanziaria della Bank of England Donald Kohn. Il bond decennale della Grecia si rafforza, con il rendimento che scende dello 0,9% a 9,70%.

 Immediata la risposta delle Borse,a partire da Milano +2%. Stessa variazione positiva per Madrid mentre Parigi e Francoforte sono in rialzo dell’1,1%.A spingere la carica del Toro contribuiscono anche altri fattori.

 Recuperano i titoli petroliferi sotto la spinta del rimbalzo del greggio a 51 dollari, il quarto rialzo consecutivo. A favorire il rimbalzo c’è la notizia dei profondi tagli agli investimenti da parte di Bp.Eni guadagna il 2,6%, Tenaris +4% e Saipem +3%. Si riprende anche Trevi +5%.

Ancor più robusta la reazione agli eccellenti dati del mercato dell’auto di gennaio. Migliorano le prospettive del mercato a quattro ruote: stamane la Germania segnala un incremento del 2,5% delle vendite a gennaio. Fiat Chrysler è in rialzo del 3,7% grazie ai buoni risultati di vendita in Italia: a gennaio le immatricolazioni di auto del gruppo sono cresciute dell’11,4%, a fronte di un mercato cresciuto del 10,9%. Pirelli guadagna il 2,2%.

Fra gli altri titoli industriali, Finmeccanica +1,1%, StM +0,6%.
 Partecipano al rialzo corale anche gli altri settori, banche comprese: Unicredit +2,8% e Intesa +1,8%, MontePaschi +1,8%. Tra le popolari, Ubi Banca +2% al pari di Banco Popolare.
Nel gestito Azimut è in rialzo del 3,3%. Enel avanza dell’1,3%. La società studia l’incorporazione di Endesa Chile. Telecom Italia +1,9%.
Positive le società del lusso, Yoox sale dell’1,2%. Debole Moncler -0,7%. 

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