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Petrolio al top: è il secondo miglior semestre del secolo

FIRSTonline

Una fiammata della variante Delta del Covid-19 ha consigliato alle autorità di imporre un nuovo lockdown nell’area di Sidney. Il rischio contagio si fa sentire di nuovo nell’area Asia Pacific a meno di un mese dalle Olimpiadi di Tokyo e alla vigilia delle celebrazioni cinesi per il centenario del Partito Comunista: in vista nuove restrizioni in Malaysia (-1% Kuala Lumpur) e in Indonesia, ma riapre senza restrizioni il polo turistico di Phuket in Thailandia. Intanto, nonostante la prudenza, i listini restano vicini ai massimi, pronti a celebrare i risultati molto positivi del primo semestre.

DIDI, OGGI L’IPO: VERSO 67 MILIARDI DI CAPITALIZZAZIONE

Un segnale di fiducia dovrebbe arrivare nel pomeriggio, quando si chiuderà a Wall Street l’offerta delle azioni della cinese Didi, la concorrente di Uber: le previsioni parlano di una raccolta da 4 miliardi di dollari, per una capitalizzazione di 67 miliardi.

SALE SHANGHAI: ALLE STELLE I PRODUTTORI DI MAIALI

In terreno positivo stamane gli indici cinesi (Csi 300 +0,2%) anche se i profitti dell’industria hanno subito un nuovo calo a maggio, complice il forte aumento delle materie prime. Mercoledì usciranno i dati sull’attività manifatturiera del Drago: l’indice Pmi dovrebbe scendere a 50,7 punti da 51. Dopo un lungo rally, lo yuan si avvia a chiudere giugno in calo.

A mettere le ali all’indice è il comparto agroalimentari, sostenuto dall’attesa dell’aumento dei consumi (e dei prezzi) della carne di maiale per la prossima festività: il colosso Muyuan sale del 7% (dopo +5% di venerdì).

Il mercato finanziario di Hong Kong è fermo a causa di un allarme uragano emanato dalle autorità locali. Le negoziazioni dovrebbero ripartire a breve.

TOKYO, DOMANI 600 SOCIETÀ IN ASSEMBLEA. PIL +3,9%

Piatta la Borsa giapponese alla vigilia del meeting day. Domani oltre 600 società quotate terranno l’assemblea di bilancio. Tra queste Nintendo, Sharp e Takeda pharma. Quest’anno è prevista la partecipazione in remoto.

La Bank of Japan ha rivisto la crescita del Pil giapponese del trimestre a un tasso annualizzato del 3,9% dalla stima preliminare del 5,1%. Atteso per martedì il dato sulla produzione industriale a maggio.

Riflettori accesi su Panasonic: il gruppo ha ceduto l’intera partecipazione in Tesla, cui ha fornito da sempre le batterie per 3,6 miliardi di dollari. L’operazione servirà a finanziare acquisizioni.

L’indice Asia Pacific è in lieve ribasso (-0,2%). Invariata la Borsa della Corea del Sud.

IL PETROLIO ARCHIVIA IL SECONDO MIGLIOR SEMESTRE DEL SECOLO

Il petrolio WTI poco mosso, sui livelli di venerdì, a 74 dollari il barile. Stanotte l’aviazione degli Stati Uniti ha colpito basi militari delle milizie sciite al confine tra Siria e Iraq: lo ha fatto sapere il Pentagono.

Nel primo semestre, l’oil ha registrato un rialzo del 45%, il secondo miglior risultato del secolo.

I future di Wall Street sono poco mossi: per l’S&P500 la settimana passata è stata la migliore da febbraio (+2,7%).

Attesa anche una partenza positiva per i listini europei. I riflettori sono accesi sui dati macro della settimana: gli indici Pmi dell’Eurozona e il dato sull’inflazione flash, entrambi in uscita mercoledì.

Il Treasury Note a dieci anni tratta a 1,52%.

CRIPTOVALUTE, LONDRA VIETA BINANCE

Bitcoin a 34.300 dollari, +3%. La britannica Financial Conduct Authority ha avvertito che il grande operatore delle criptovalute, Binance, non è autorizzato in alcun modo a esercitare le sue attività sul mercato regolamentato. La società, in risposta alla dura presa di posizione, ha chiarito che il suo servizio non è attivo nel Regno Unito.

EMERGENZA LAVORO: IN ARRIVO I DATI USA

In Usa il dato più rilevante è quello del mercato del lavoro in uscita venerdì. La variazione dei salariati non agricoli di giugno è attesa in lieve miglioramento a +700mila.

IL WALL STREET JOURNAL: SENZA SUSSIDI LA DISOCCUPAZIONE SCENDE

Si parla da mesi delle difficoltà delle aziende nel reclutamento del personale. Il Wall Street Journal segnala che negli stati dove i super sussidi di disoccupazione sono stati rimossi in anticipo rispetto alla scadenza di settembre, le persone sono tornate a lavorare in massa. In Missouri, il tasso di disoccupazione è sceso a 4,2%, contro una media nazionale del 5,8%.

Scricchiola, ma per ora tiene, l’intesa a Washington sul piano da 1.100 miliardi di dollari per le infrastrutture. Il presidente Joe Biden, prima di partire per le vacanze a Camp David, aveva detto di voler portare avanti anche un piano, avversato dai repubblicani, contro la povertà. Nelle ore successive è arrivato un dietro front che ha ricompattato lo schieramento bipartisan.

L’ESTREMA DESTRA BATTUTA IN FRANCIA

Dopo la Germania, la Francia. Ieri il fronte moderato si è preso la sua rivincita contro l’estrema destra. Il gollista Xavier Bertrand ha stravinto nel Nord Ovest, mentre sfugge a Marine Le Pen il successo in Provenza e Costa Azzurra. Il suo candidato Thierry Mariani, filo-russo e transfuga dei Républicains, perde male al ballottaggio, con un risultato inferiore alle attese, battuto dal governatore di destra, Renaud Muselier.

MACRON INAUGURA JP MORGAN, STRAPPATA A LONDRA

Umiliati i candidati di Emmanuel Macron. Il presidente si prenderà oggi una rivincita internazionale: oltre 400 ceo internazionali parteciperanno alla giornata promossa per favorire gli investimenti in Francia. Domani il ceo di JP Morgan, assieme a Macron, inaugurerà a due passi dal Louvre la nuova sede europea della banca, nata dopo la Brexit.

ROMA AL CENTRO DELLA DIPLOMAZIA USA

Roma è in questi giorni il terminale della politica estera Usa. Ieri Il segretario di Stato statunitense Antony Blinken si è incontrato con il ministro degli Esteri israeliano Yair Lapid. Oggi il capo della diplomazia statunitense concentra in Italia incontri e summit: il G20 sotto presidenza italiana e la visita a papa Francesco; il vertice intergovernativo anti-Isis e la tappa alla Fao per parlare di emergenze alimentari nell’emisfero Sud. La giornata sarà dedicata soprattutto al vertice della Coalizione anti-Islamic State.

IL BLOCCO DEI LICENZIAMENTI ALLA PROVA DI DRAGHI

Il premier Mario Draghi sarà invece impegnato a disinnescare la mina dei licenziamenti. Mercoledì scade il blocco per le grandi imprese, ma il governo è al lavoro in questi giorni per introdurre un criterio di selettività per restringere lo stop solo per alcune imprese. Il blocco verrebbe prorogato fino ad ottobre per il settore tessile, in particolare crisi, inoltre a beneficiare del blocco sarebbero anche i lavoratori del centinaio di aziende in crisi che hanno tavoli aperti al ministero dello Sviluppo economico. La scelta dello strumento cadrebbe sul decreto-legge, che conterrebbe anche altre 18 settimane di cig Covid e la proroga di due mesi della moratoria sull’invio delle cartelle fiscali.

In programma oggi l’asta dei Bot a 6 mesi: offerti 6,5 miliardi. In mattinata saranno annunciati da Assogestioni i dati sulla raccolta del sistema del risparmio gestito.

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Categories: Finanza e Mercati