Dopo settimane di trattative e polemiche Russia e Arabia Saudita hanno finalmente trovato un’intesa relativa all’accordo che sarà proposto nel corso del vertice di Doha che si terrà il prossimo 17 aprile.
Mosca e Riad hanno decido di adottare un congelamento dell’estrazione del greggio ai livelli raggiunti nel mese di gennaio.
Ad annunciare la notizia è l’agenzia russa Interfax, che cita una fonte diplomatica di stanza in Qatar.
L’accordo coinvolgerebbe i produttori di petrolio Opec e quelli fuori dal cartello e andrà avanti a prescindere dalla posizione che l’Iran deciderà di prendere nel corso dell’incontro.
E’ stata trovata un’intesa tra Russia e Arabia Saudita sull’accordo che sarà proposto al vertice di Doha del 17 aprile per un congelamento dell’estrazione del greggio ai livelli di gennaio. Lo riporta Interfax che cita una fonte diplomatica di stanza in Qatar, spiegando che l’intesa riguarderebbe i produttori di petrolio Opec e quelli fuori dal cartello. L’Arabia Saudita sarebbe disposta a congelare l’attività produttiva anche nel caso in cui l’Iran decidesse di non aderire.
La notizia ha comportato una nuova impennata del petrolio. Attualmente il Brent guadagna il 3,19% a 44.19 dollari, mentre il Wti sale del 2,95% a 42,98 dollari.