Come già lo scorso anno per “Bergamo Brescia capitale italiana della cultura”, anche per Pesaro 2024, il partner principale della manifestazione sarà il Gruppo Intesa San Paolo. Il tema scelto per l’occasione sarà: “La natura della cultura“. L’obiettivo è quello di esplorare tutte le possibili interazioni tra arte, natura e tecnologia.
La cerimonia di inaugurazione di questo anno straordinario per la città marchigiana si è svolta nei giorni scorsi presso il palazzetto dello sport, con oltre 8mila partecipanti e alla presenza anche del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sul palco si sono alternati i momenti istituzionali con i saluti del Sindaco di Pesaro, del Presidente della Regione, dell’Assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro e del Ministro della Cultura, con le performance dell’Orchestra Olimpia, formazione tutta al femminile, e della poetessa Mariangela Gualtieri.
“Il nostro programma si svilupperà appunto sul titolo la natura della cultura – ha spiegato il Sindaco di Pesaro, Matteo Ricci – perché la prima sfida che dobbiamo affrontare, anche culturale, è quella di salvare il pianeta dal cambiamento climatico. Voglio ringraziare Intesa San Paolo – ha continuato il Sindaco – perché senza questo supporto non avremmo avviato questa avventura e non avremmo messo in piedi questo programma ricchissimo di iniziative”.
Nelle 50 settimane, ogni comune (essendo proprio 50, i comuni della provincia) sarà protagonista e co-capitale con Pesaro di eventi che consentiranno di far viaggiare i cittadini alla scoperta delle proprie bellezze, ma anche della creatività dei propri artisti.
“Abbiamo accolto con grande entusiasmo la nostra partecipazione come main partner a Pesaro 2024 capitale italiana della cultura – ha commentato Alessandra Florio, regional manager di Intesa San Paolo -. Essere vicini a un territorio significa anche preservare il patrimonio culturale; conservare e sostenere l’arte, questo fa parte dell’identità del nostro gruppo, cosa che facciamo attraverso il sostegno che diamo alle istituzioni per le iniziative culturali”.