“Sarei favorevole a una tassazione europea che colpisca le transazioni finanziarie speculative, qualcosa di simile alla Tobin Tax”. Lo ha detto Giovanni Perissinotto, Ceo di Generali, a margine dell’Advantage Financial Forum a Milano.
“Secondo me la finanza deve essere al servizio dell’economia reale. Non deve essere fine a se stessa – ha aggiunto Perissinotto -. Questo ammontare di derivati e di speculazione che c’è sul mercato aumenta la volatilità dei listini, non fa bene e favorisce ulteriormente l’allontanamento degli investitori che percepiscono il mercato solo destinato a super-addetti ai lavori”.
Quanto agli eurobond, secondo il Ceo di Generali “sono sicuramente un’ipotesi positiva, se sono però espressione di una maggiore integrazione e unità, altrimenti non hanno molto senso. Se vogliamo difendere l’euro e renderlo una moneta di lungo periodo bisogna sicuramente avere una maggiore integrazione”.
Restringendo lo sguardo sulla compagnia assicurativa, Perissinotto ha assicurato che Generali non è interessata agli asset che il gruppo Aviva ha messo in vendita: “In questo momento non stiamo guardando nulla“, ha concluso il manager.