“L’offensiva di terra potrebbe esserci molto presto. Ma se i razzi da Gaza si fermeranno stanotte, non ci sarà”. Lo ha detto nel pomeriggio il presidente israeliano Shimon Peres, proprio quando una nuova escalation di bombardamenti contro Gaza sembrava imminente.
Da parte sua, il presidente palestinese Abu Mazen accusa Israele di commettere un “genocidio” nella Striscia di Gaza, dove l’intervento militare di Tel Aviv è già costato la vita a 43 palestinesi: “Dobbiamo fermare questo massacro”, ha detto.
Intanto, la difficile situazione in Medio Oriente è stata fra i temi al centro dei colloqui a Mosca tra il ministro degli Esteri italiano Federica Mogherini e il suo omologo russo Serghei Lavrov. Secondo la titolare della Farnesina, l’Unione europea è chiamata ad avere “un ruolo per la ripresa dei negoziati” tra israeliani e palestinesi.