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Per Wall Street è l’agosto dei record: mai così bene in 60 anni

Imagoeconomica

Quattro record nelle ultime cinque sedute per l’S&P e cinque su sei per il Nasdaq, sceso di poco solo alla vigilia del discorso del presidente della Fred per poi ripartire all’insù, dopo che Powell ha smentito qualsiasi intenzione di alzare i tassi. I mercati Usa non si fermano. Anzi, si accingono a celebrare oggi il miglior agosto, mese per tradizione negativo, degli ultimi sessant’anni. La caduta di Kabul? A Wall Street non fa notizia.

A PECHINO L’INDICE DEI SERVIZI SOTTO QUOTA 50

Ben altra musica in casa del grande nemico, la Cina. I dati Pmi diffusi nella notte confermano le previsioni più negative: rallenta la manifattura, precipita sotto quota 50 (il confine tra crescita e ribassi) il dato sui servizi. L’indice Pmi elaborato dall’ufficio centrale di statistica di Pechino è sceso a 47,5 da 53,3: il consensus era 52. Si tratta del ribasso più forte dal febbraio del 2020, il mese dello scoppio dell’epidemia a Wuhan. Fa meglio l’industria, sostenuta dagli interventi della banca centrale, ma il dato segnala comunque un raffreddamento della congiuntura.

Le borse dell’Asia Pacifico sono contrastate questa mattina. Scendono tutte quelle dell’area Cina e sale quasi tutto il resto: i volumi sono modesti anche perché si sentono ancora gli effetti del bank holiday di ieri a Londra.

Il Csi 300 dei listini di Shanghai e Shenzen perde l’1,3%, l’Hang Seng di Hong Kong l’1,7%.

VIDEOGAME: GLI UNDER 18 POTRANNO GIOCARE 3 ORE A SETTIMANA

Soffrono le società dei videogiochi. Ieri, nel tardo pomeriggio, le autorità di regolamentazione cinesi hanno ridotto a un’ora la quantità di tempo che i minori di 18 anni possono trascorrere sui giochi online il venerdì, nei fine settimana e nei giorni festivi. In tutto, le ore consentite a settimana sono tre. La National Press and Publication Administration ha anche detto che aumenterà la frequenza e l’intensità delle ispezioni per assicurarsi che i divieti vengano rispettati. Tencent perde oltre il 3% e NetEase quasi il 4%.

Il Nikkei di Tokyo guadagna l’1% nel finale di seduta, il Kospi di Seul lo 0,8%, il BSE Sensex di Mumbai lo 0,2%.

PAYPAL APRE UNA PIATTAFORMA. CROLLA ROBINHOOD

All’indomani del record di Nasdaq (+0,9%) e S&P500 (+0,43%), i future di Wall Street sono in lieve rialzo. Giù il Dow (-0,16%).

Crollano le azioni di Robinhood (-7,6%) dopo la notizia che PayPal sta per lanciare una piattaforma per la compravendita di azioni.

PETROLIO DEBOLE NONOSTANTE L’URAGANO

Il petrolio WTI è in ribasso dello 0,3% a 69 dollari il barile, dal +0,7%. Il greggio del Texas dovrebbe chiudere agosto in negativo, ai prezzi di oggi (-6,7%). Per il momento, gli effetti più rilevanti della stagione degli uragani sono sulla benzina: secondo gli analisti, nelle prossime settimane il prezzo medio alla pompa salirà su livelli che non si vedevano negli Stati Uniti da sette anni.

Prosegue il recupero dell’euro, salito a 1,182 su dollaro, massimo delle ultime tre settimane. Treasury Note decennale a 1,27%, tre punti base in meno di ieri.

EUROPA: FRENA LA FIDUCIA, IN GERMANIA SALE L’INFLAZIONE

Segnano il passo le borse europee, raffreddate dal calo dell’ottimismo che ha accompagnato la marcia dell’estate. I dati macro, in attesa degli indici sulla produzione manifatturiera, segnalano che il sentiment della zona euro è diminuito più del previsto ad agosto rispetto al picco record di luglio, frenato da un forte calo dell’ottimismo in Francia e nei Paesi Bassi, mentre le aspettative sui prezzi di vendita hanno raggiunto nuovi massimi storici. L’ottimismo è peggiorato in tutti i principali settori: dall’industria ai servizi.

Ma sono i dati sull’inflazione il vero tema caldo: in Spagna, i prezzi al consumo sono saliti del 3,3% in agosto. In Germania il dato preliminare sull’inflazione di agosto si è attestato a 0% rispetto al mese precedente: le attese erano di +0,1%, mentre il dato precedente era a +0,9%. Ma il dato su base annua, su cui pesa l’aumento dell’Iva, è +3,4%. Facile prevedere che, di fronte a questi numeri, i falchi capeggiati da Jens Weidmann torneranno alla carica.

DE GALHAU (BCE): IL PEPP NON SI TOCCA

Ma ieri Francois Villeroy de Galhau, componente del board Bce e governatore della Banca centrale francese, ha risposto così: non c’è fretta di prendere una decisione in merito al futuro del Programma di acquisto per l’emergenza pandemica, sia perché non c’è rischio di aumento durevole dei prezzi, sia perché il programma Pepp ha ampi margini di crescita. Gli acquisti della Bce ammontano in totale a 1.325,07 miliardi su una dotazione di 1.850 miliardi.

MILANO +0,07%. PIL IN CRESCITA DEL 2,7%

Piazza Affari (+0,07%) archivia la seduta con un lieve rialzo, sufficiente a far galleggiare il listino sopra quota 26 milia (26.024).

Buone notizie arrivano dall’Ocse: nel secondo trimestre il Belpaese ha registrato la seconda maggior crescita del pil nell’area dei paesi più sviluppati dietro al Regno Unito (+4,8%). L’Italia sale del 2,7%.

Chiusa per festività la Borsa di Londra, le altre piazze registrano guadagni modesti: Francoforte +0,19%; Parigi +0,08%; Amsterdam +0,27%. In rosso Madrid (-0,6%).

CALA UBISOFT, PORSCHE APRE STABILIMENTO IN ASIA

A Parigi perde colpi il colosso del gaming Ubisoft (-3%), colpito dalle restrizioni decise da Pechino sui videogiochi.

Porsche ha annunciato la costruzione di una fabbrica in Malaysia. È la prima volta in 90 anni di storia che la casa decide di operare lontano da Stoccarda.

SPREAD A 105. OGGI L’ASTA A MEDIO TERMINE

Movimenti modesti anche per il mercato obbligazionario. Il rendimento dei benchmark a dieci anni è a 0,6217%, con lo spread sull’omologo titolo tedesco a 105,2 punti.

Attesa per le aste di fine mese, con i Btp e 5 e 10 anni e il Ccteu. Nel dettaglio, il 5 anni, proposto per massimi 2,5 miliardi, era stato collocato a fine luglio a 0,02%; il decennale, offerto fino a 3,25 miliardi, aveva avuto un rendimento in asta dello 0,66%; mentre il Ccteu è proposto fino a 2 miliardi di euro.

I CHIP BLOCCANO STELLANTIS, PIATTA CNH (CHE FA SHOPPING)

Stellantis (-0,85%) ha esteso questa settimana lo stop alla produzione in diversi stabilimenti del gruppo in Europa a causa della carenza di microchip. In particolare, la produzione presso lo stabilimento Sevel Atessa è interrotta dal 29 agosto al 4 settembre, mentre lo stop dell’impianto di Pomigliano, di cui era previsto il riavvio, sarà prolungato.

Salgono Ferrari (+0,57%) ed Exor (+0,48%).

Piatta Cnh Industrial dopo l’acquisto di Sampierana, una ditta di escavatori (fatturato 101,8 milioni, 250 addetti). L’acquisizione, scrive Equita, riduce “la probabilità che il business construction equipment possa essere ceduto focalizzandosi sul solo business agricultural post spin-off”. Il broker ribadisce il rating buy e il target price a 18,5 euro sul titolo Cnh.

JUVENTUS -1,67%: FUGA DEI FOLLOWER DI RONALDO

Ma a soffrire di più nella scuderia Agnelli è Juventus (-1,67%), vuoi per la partenza di Cristiano Ronaldo (il sito della società ha già perduto 400 mila follower) che per i cattivi risultati in Campionato.

CORRONO INTERPUMP E STM, BANCHE DEBOLI: UNICREDIT -1,65%

Bene in generale gli industriali, capitanati da Interpump (+2,27%) e da Stm (+1,57%) ai massimi assoluti in scia ai record di Nvidia e dell’olandese Asml.

Tra i petroliferi, beneficia del rimbalzo del greggio Saipem (+1,58%), piatta Eni, debole Tenaris (-1,09%). Compie un balzo Saras, +5,44%.

A guidare i ribassi sono invece Unicredit (-1,65%) e Bper (-1,17%); Banco Bpm -0,57%.

MEDIOBANCA PROMUOVE MONCLER PIÙ DIGITALE

Focus su Moncler (+0,52%). Mediobanca Securities ha confermato il rating outperform con prezzo obiettivo a 63,5 euro. In un’intervista ad Affari & Finanza il ceo Remo Ruffini ha parlato dell’accelerazione dei progetti esistenti su digitalizzazione, logistica e sostenibilità. Ma si è detto scettico sulla capacità del settore di creare un campione nazionale, vista la forte presenza di aziende a controllo familiare. In evidenza Unieuro (+4,52%). Sull’Aim in rialzo Gel (+22,86%), società che opera nel trattamento delle acque.

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