La difesa del risparmiatore è qualcosa che vogliono tutti, almeno a parole. Ci si deve fidare di queste dichiarazioni solenni o forse è meglio iniziare a pensare a una sorta di autodifesa? Qualsiasi autodifesa efficace inizia con la conoscenza del problema.
Ma quale può essere il metodo più efficace per incentivare i cittadini a diventare più consapevoli del funzionamento delle banche e della finanza?
Questa importante campagna viene condotta dal legislatore, dalle associazioni dei consumatori, dalle istituzioni nazionali ed europee, dai media, dalle banche stesse e da tutti coloro che si propongono di promuovere l’educazione finanziaria.
La cosa certa è che non ci si può limitare a spiegazioni troppo generali di che cosa siano un mutuo o un conto corrente. Bisogna raccontare storie, fare collegamenti, mostrando nel concreto le ricadute della regolamentazione finanziaria europea sulle scelte di tutti i giorni.
Il libro Per stare tranquilli in banca. L’educazione finanziaria raccontata da due insider, scritto da Gerardo Coppola e Daniele Corsini, e edito da goWare, tratta di situazioni viste da vicino, mettendo al centro il bisogno di rinnovamento degli strumenti di pagamento, attività nella quale stentiamo a tenere il passo con i paesi nostri concorrenti.
Sviluppare conoscenze sulle due infrastrutture europee della sepa e dell’Unione Bancaria aiuterà il risparmiatore a scelte finanziarie sempre più accorte evitando in futuro di subire le conseguenze devastanti dei tanti fallimenti bancari che sono accaduti negli ultimi tempi in Italia. Come scriveva Bacone, filosofo e politico, la conoscenza è potere.
Gerardo Coppola è stato, in ruoli direzionali, in Banca d’Italia dal 1979 e si è occupato di ricerca economica, vigilanza bancaria e sorveglianza sul sistema dei pagamenti. Ha ricoperto incarichi internazionali presso la bce, la bri, il cem la di Città del Messico e la Banque Nationale de Belgique. È autore di numerosi libri e saggi in materia bancaria pubblicati dalle principali riviste del settore. Con goWare ha pubblicato Antiriciclaggio. La necessità di legalità nel sistema finanziario.
Daniele Corsini è maremmano di nascita e fiorentino di adozione. Ha lavorato 33 anni in Banca d’Italia occupandosi di vigilanza creditizia e di internal audit, per poi dedicarsi all’outsourcing, cioè alla produzione e alla vendita di servizi informatici, di pagamento a banche e imprese. Ha pubblicato molti articoli sul sistema bancario e si occupa da tempo di educazione finanziaria. Con goWare ha pubblicato Vanghe e banche e Banche e vanghe, due volumi sul ruolo delle banche nel territorio.