Raffica di acquisti di azioni proprie durante questi giorni di ribassi per il gruppo Piaggio. I buy back sono stati effettuati tra il 3 e il 5 agosto al prezzo medio di 2,3759 per un ammontare di 381.500 azioni e tra l’8 agosto e l’11 agosto al prezzo medio di 2,1989 per un ammontare di 971.808. Si tratta in totale di acquisti per un un controvalore di 2.518.453 euro secondo il piano di buy back aurtorizzato dall’assemblea degli azionisti dell’aprile 2011.
Piaggio (+4,11% in Borsa a 2,28 euro) detiene ora l’1,0478% del proprio capitale (corrispondente a 3.896018 azioni proprie). Sulla galassia di Roberto Colaninno si segnala poi che nello stesso periodo, tra il 4 e l’11 agosto Omniaholding, ha incrementato la quota di partecipazione in Immsi, holding di partecipazioni industriali tramite la quale controlla Piaggio. Omniaholding sale infatti al 50,302% del capitale di Immsi dopo aver acquistato 392.782 azioni Immsi, al prezzo medio ponderato di 0,6259 euro per azione, per un controvalore complessivo pari a 245.832,48 euro. Ma gli acquisti di azioni proprie a servizio dei piani di buy back vanno avanti a ritmo spedito grazie ai ribassi anche per molte altre società di Piazza Affari.
Dalle comunicazioni di oggi emerge che anche Exor e Reply hanno fatto shopping:
1) Exor ha acquistato tra l’8 agosto e il 12 agosto 80 mila azioni proprie ordinarie, 62mila azioni privilegiate e 17mila risparmio. Attualmente Exor detiene 4.710.500 azioni ordinarie (2,94% della categoria), 10.858.184 azioni privilegiate (14,14% della categoria).
2) Reply ha comprato dal 5 agosto al 11 agosto 1.700 azioni proprie ordinarie a un prezzo medio di 17,2901 euro per azione, per un controvalore complessivo pari a 29.393,10 euro e 553.245 azioni di risparmio (6,03% della categoria). E da lunedì le comunicazioni d’acquisto hanno interessato anche Gruppo Editoriale L’Espresso, Yoox, Carraro, I Grandi viaggi, Benetton e Interpump