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Pepito Rossi, Vucinic, Montolivo e Palacio: tutto il mercato ruota intorno a loro

Tutto il mercato ruota intorno a Pepito, Vucinic, Montolivo e Palacio – Per la Juve i giochi si complicano – Prove di scambio Vargas-Quagliarella – Il Milan cerca di convincere la Fiorentina ad abbassare le pretese per Montolivo – L’Inter insiste per Palacio ma Pandev non vuole il Genoa – Aquilani verso Firenze

CAZORLA AL MALAGA: SI COMPLICA IL MATRIMONIO JUVE – ROSSI.
LA JUVE OFFRE MARTINEZ PER VARGAS, I VIOLA CHIEDONO QUAGLIARELLA.
PER LA DIFESA IDEA LUGANO, SISSOKO TRA INGHILTERRA E SPAGNA.

La notizia può significare tutto o niente, ma certo che, dopo la cessione di Santi Cazorla al Malaga (non ancora ufficiale, ma praticamente conclusa per 25 milioni), il Villarreal assume sempre più una posizione di forza, nella vicenda Giuseppe Rossi. Qualche giorno fa, raccontavamo che, in caso di partenza di Cazorla, i dirigenti spagnoli avrebbero opposto maggiore resistenza nei confronti della Juventus. E, guarda caso, da venerdì (giorno in cui Arsenal e Malaga hanno chiesto Cazorla al Villarreal), le trattative per Rossi hanno subito una brusca frenata. Alla totale mancanza di necessità economiche degli spagnoli, aggiungete la durezza dei dirigenti “amarillos”, e capirete perché l’acquisto di Rossi, da probabile, è diventato quantomeno difficile. In mezzo a tutte queste brutte notizie però, c’è n’è una positiva e molto importante: “Pepito” ha scelto la Juventus. Nel calcio di oggi la volontà del giocatore è pesantissima, spesso più di quella della società d’appartenenza, ecco perché Marotta non teme l’Atletico Madrid (che ha offerto 30 milioni), squadra nella quale Rossi non ha intenzione di andare. La Juve resta in attesa, consapevole che Federico Pastorello, procuratore dell’attaccante, continua l’estenuante lavoro ai fianchi del Villarreal.

Intanto Marotta, vista la numerosa concorrenza per Vucinic (ne parliamo sotto), si guarda intorno per cercare un esterno sinistro. Detto che il montenegrino sarebbe comunque la prima scelta (potrebbe ricoprire più ruoli), sul taccuino dei dirigenti bianconeri ci sono anche i nomi di Diego Perotti (Siviglia) e, soprattutto, di Juan Manuel Vargas. L’esterno sinistro della Fiorentina piace molto, e, al momento, sarebbe più che raggiungibile, visto che, dopo l’acquisto di Lazzari, non sembra rientrare più nei piani di Mihajlovic. Ma la Juve (come per Vucinic) non vuole acquistare Vargas solo in contanti. L’obiettivo (decisamente ambizioso) di Marotta è quello di rinforzare la rosa, cedendo anche qualche giocatore in esubero. Così, la proposta fatta alla Fiorentina, prevede Martinez come contropartita tecnica. La risposta di Corvino? Tiepida. I Viola scambierebbero Vargas con un solo giocatore, Fabio Quagliarella. Difficile che la Juve accetti questa condizione.
Bianconeri, come dicevamo, sempre attenti anche sul fronte cessioni. Sono giorni decisivi per il futuro di Momo Sissoko. Il maliano, ormai ai margini della rosa, è conteso da Stoke City, Real Sociedad e PSG (chiesto da Leonardo durante la trattativa, sfumata, per Storari). Tutto, come sempre (ennesimo esempio che induce all’ottimismo sul fronte Rossi), dipende dalla volontà del giocatore. Intanto, in Corso Galileo Ferraris sono spuntati due nomi nuovi per il difensore centrale. Si tratta di Diego Lugano, 30enne uruguayano del Fenerbahce (clausola rescissoria di 3 milioni, come il suo ingaggio) e di Rhodolfo, 25enne brasiliano del San Paolo (clausola di 7, ma stipendio decisamente più basso).

VUCINIC TRATTA CON IL MANCHESTER UNITED.
STEKELENBURG ATTESO PER VENERDI’.
RIAVVICINAMENTO UNICREDIT – DIBENEDETTO.

Come previsto, ieri mattina Alessandro Lucci, procuratore di Vucinic, ha incontrato i dirigenti del Manchester United. Nessuna dichiarazione ufficiale, ma dai diretti interessati trapela un certo ottimismo. Prende corpo così, un futuro inglese per l’attaccante giallorosso, ormai, di fatto, sul mercato e ai margini della rosa. Resta comunque vivo l’interesse della Juventus, anche se, al momento, i bianconeri sono molto indietro rispetto ai Red Devils, perlomeno per quanto riguarda i contatti con Sabatini.

Sul fronte acquisti, pur mancando ancora l’ufficialità, è ormai concluso l’affare Stekelenburg. Il portiere olandese, costato 6 milioni più 2 di bonus, arriverà a Trigoria venerdì, giorno in cui i suoi compagni riprenderanno ad allenarsi nel centro sportivo giallorosso. Stekelenburg si sottoporrà alle visite mediche (non un dettaglio, visto che, a marzo, si era fratturato il pollice), poi firmerà un contratto quadriennale a 1,5 milioni a stagione.

Sul fronte societario, proseguono intanto le trattative tra Unicredit e la cordata americana che fa capo a Thomas DiBenedetto. Secondo gli ultimi rumors, dopo alcuni giorni di gelo, le parti si sarebbero riavvicinate. Unicredit infatti, avrebbe dato la sua disponibilità ad accollarsi una parte dei 13 milioni incriminati (ovvero il deficit ritenuto di troppo da DiBenedetto). Le parti, pagherebbero la cifra secondo i rapporti di proprietà (60 – 40%).

IL BAYERN TOGLIE SCHWEINSTEIGER DAL MERCATO.
FABREGAS O KAKA’: CHI SARA’ MISTER X?
GALLIANI MEDIATORE TRA DELLA VALLE E MONTOLIVO.

“Schweinsteiger è molto apprezzato all’interno del club, al punto da non essere assolutamente in vendita”. Firmato, Jupp Heynckes, allenatore del Bayern Monaco. La dichiarazione, toglie di fatto il centrocampista tedesco dal mercato. Il Milan dunque dovrà farsene una ragione, anche se, di fatto, i rossoneri sono concentrati su altri obiettivi. Premesso che, ad oggi, prevedere le mosse di mercato di Galliani è più lavoro da indovini che da giornalisti, i nomi candidati a diventare il famoso “Mister X”, si riducono a due. Da una parte Cesc Fabregas, dall’altra Ricardo Kakà. Difficile infatti che il Milan possa prenderli tutti e due, più probabile che Galliani, si concentri su un solo obiettivo, anche se, le vie del mercato, sono infinite. Fabregas (che in Spagna viene dato sempre più vicino al Barcellona) è il vero sogno rossonero, anche se alcuni rumors, raccontano di un Berlusconi sempre più attirato dalla possibilità, di riportare a Milano il figliol prodigo Kakà.
Mister X a parte, il Milan osserva con attenzione anche quanto succede a Firenze. Riccardo Montolivo infatti, è sempre più separato in casa con la società viola. Diego Della Valle, arrabbiatissimo per il mancato rinnovo di contratto da parte del centrocampista, sta attuando la linea dura: o qualcuno (il Milan?) gli offre 10 milioni, oppure Montolivo potrebbe passare un anno diviso tra panchina e tribuna. Galliani, che non ha nessuna intenzione di proporre quella cifra (al massimo arriverebbe a 6), potrebbe però scendere in campo in prima persona, per “liberare” il centrocampista dalla prigione dorata di Firenze. I rapporti tra l’ad rossonero e il patron viola sono ottimi, dunque, un contatto diretto tra i due, potrebbe sbloccare la trattativa. Ma è chiaro che, in questa vicenda, il primo passo dovrà farlo il Milan.

PANDEV RIBADISCE: “RESTERO’ ALL’INTER”.
LA CHIAVE PER PALACIO PUO’ ESSERE CASTAIGNOS.
SI TRATTA CON IL SAN PAOLO PER CASEMIRO.

Le parole di Enrico Preziosi (“Senza contropartita tecnica non darò mai Palacio all’Inter”), non hanno fatto cambiare idea a Goran Pandev. Il macedone, tramite il suo procuratore Carlo Pallavicino, ha ribadito, per l’ennesima volta, di non avere alcuna intenzione di trasferirsi da Milano: “Non è cambiato nulla rispetto ad un mese fa, Goran resterà all’Inter”.
Visto l’ostracismo di Pandev, Inter e Genoa stanno cercando altre soluzioni. Sfumato Viviano (infortunatosi gravemente sabato scorso), resta viva l’ipotesi Mariga (che però convince poco Preziosi) e spunta quella di Luc Castaignos, il giovane attaccante olandese appena acquistato dal Feyenoord. Il centravanti classe 1992, potrebbe accontentare il presidente del Genoa, stuzzicato dalla prospettiva di valorizzare una giovane promessa. Ma perché l’affare possa andare in porto, bisognerà comunque aspettare che i rossoblu acquistino una punta d’esperienza (Amauri? Floccari?): solo allora Preziosi, potrebbe concedersi lo sfizio Castaignos.

L’Inter intanto continua a cercare un centrocampista. Nonostante il silenzio degli ultimi giorni, non è sfumato l’interesse per Casemiro. Anzi, secondo alcune indiscrezioni che arrivano dal Brasile, alcuni emissari dell’Inter starebbero trattando con il San Paolo. Le difficoltà, arrivano dalle richieste dei dirigenti paulisti, che valutano Casemiro circa 20 milioni.

ANCHE LAVEZZI GIURA FEDELTA’ AL NAPOLI.
DE LAURENTIIS HA MESSO GLI OCCHI SU VUCINIC.
OFFERTA DELLA FIORENTINA PER GARGANO.

Dopo le paure delle scorse settimane (alimentate dai protagonisti stessi) a Napoli è tornato il sereno. Prima Marek Hamsik, con un’intervista pubblicata ieri dalla Gazzetta dello Sport, ha giurato fedeltà al club partenopeo, poi, poche ore dopo, anche Lavezzi ha fatto lo stesso. A cancellare tutte le voci di mercato, è stato Alejandro Mazzoni, procuratore del Pocho, che, ai microfoni di Radio Crc, ha rilasciato dichiarazioni assolutamente inequivocabili: “Non so perché siano uscite certe voci – ha detto Mazzoni – forse si voleva montare un caso. Lavezzi non andrà via da Napoli, al massimo, dovesse arrivare un’offerta importante, le valutazioni spetterebbero a De Laurentiis. Il Pocho tornerà in Italia il 4 agosto, e si riscatterà in azzurro dopo una Copa America deludente”.
Il presidente dunque, può festeggiare, e continuare a coltivare piani ambiziosi per il suo Napoli. Ieri, fonti accreditate, hanno svelato un’offerta molto importante (20 milioni) per Vucinic, che però avrebbe rifiutato. Il montenegrino infatti (come abbiamo ampiamente raccontato sopra) ha in mente solo due squadre, il Manchester United e la Juventus. Ma certo che, l’offerta di De Laurentiis, fa capire come il mercato del Napoli (al di là delle smentite ufficiali) sia tutt’altro che chiuso.

Nel frattempo, la Fiorentina ha presentato una proposta concreta per Walter Gargano. Corvino infatti, sarebbe disposto a spendere 7 milioni per regalare a Mihajlovic il centrocampista uruguayano. Il Napoli ha preso tempo, perché la volontà di Mazzarri sarebbe quella di trattenere Gargano. Il giocatore però, potrebbe chiedere di andare via, visto che ad oggi, con gli arrivi di Inler, Dzemaili e Donadel, sarebbe tutt’altro che titolare.

FIORENTINA, AQUILANI VUOLE GARANZIE.
PJANIC ASPETTA LE MOSSE DELLA LAZIO.
PULVIRENTI – LO MONACO: A CATANIA TORNA IL SERENO.

Si è un po’ raffreddata la pista che portava Aquilani a Firenze. Per la conclusione dell’affare infatti, bisogna che il giocatore si metta d’accordo sia con la Fiorentina (ingaggio e formula d’acquisto) che con il Liverpool (buonuscita). Aquilani, dopo l’esperienza Juventus (gli era stato promesso un riscatto che poi non è arrivato), non vorrebbe più trasferirsi in prestito. La Fiorentina aspetta fiduciosa, certo che le parole del centrocampista romano (“Con me non hanno raggiunto nessun accordo”), spengono un po’ gli entusiasmi viola, anche se la trattativa resta più che possibile.
Entusiasmo sempre acceso invece in casa Lazio, che, dopo i numerosi acquisti già effettuati da Lotito, è pronta a regalarsi un nuovo giocatore. L’indiziato è Miralem Pjanic, talentuoso centrocampista del Lione, che, dopo aver parlato con il presidente biancoceleste, sta prendendo tempo rispetto alla proposta di rinnovo contrattuale dei francesi. Il bosniaco infatti vuole la Lazio, ora, bisogna solo convincere il presidente Aulas ad abbassare un pochino le pretese (12 milioni).
Intanto, dopo giorni di bufera, è tornata la pace in quel di Catania. Il presidente Pulvirenti infatti, ha annunciato di aver risolto i problemi con Lo Monaco. L’ad catanese, non più tardi di una settimana fa, aveva annunciato le proprie dimissioni, in seguito ad un duro litigio con Pulvirenti (per la questione acquisto – Salernitana).

AGUERO – MANCHESTER CITY: CI SIAMO!
ESONERATO BATISTA, L’ARGENTINA TRA MARTINO E SABELLA.

Manca solo l’ufficialità, ma Sergio Aguero è da considerarsi a tutti gli effetti un giocatore del Manchester City. All’Atletico Madrid andranno 45 milioni di euro (!), al giocatore un contratto quinquennale da 11 milioni a stagione (!!).
La disastrosa Copa America ha lasciato il segno sull’Argentina. Ieri, la federazione albiceleste, ha comunicato l’esonero del CT Sergio Batista. Per la sostituzione, è ballottaggio tra Gerardo “Tata” Martino (finalista con il Paraguay) e Alejandro Sabella (campione d’Argentina e del Sudamerica con l’Estudiantes).

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