È stato calcolato che il prelievo forzoso consentirà all’INPGI di risparmiare circa 19 milioni di euro nel triennio fino al 31 dicembre 2019 – cioè 6 milioni e 333 mila euro l’anno. Vi sarebbero obbligati 6.554 giornalisti pensionati: il che significa un prelievo forzoso individuale medio di 960 euro lordi annui, cioè 80,5 euro lordi al mese. Tuttavia, sempre secondo i dati fonte Fnsi, la manovra è articolata in scaglioni con aliquote percentuali diverse in base all’importo lordo della pensione. Eccoli:
– fino a 37.999 euro lordi annui: nessun prelievo. Sono così esonerati 2.756 giornalisti pensionati.
– da 38 mila a 56.999 euro lordi (ne sono interessati 2.065 pensionati): prelievo forzoso dell’1%, variabile da un minimo di 0,1 ad un massimo di 189,9 euro lordi annui (15,8 euro lordi mese).
– da 57 mila a 74.999 euro lordi (ne sono interessati 2.034 pensionati): prelievo forzoso del 2%, variabile da un minimo di 190 euro lordi annui (15,8 euro lordi mese) ad un massimo di 549,7 euro lordi annui (45,8 euro lordi mese).
– da 75 mila a 109.999 euro lordi (ne sono interessati 2.024 pensionati): prelievo forzoso del 5%, variabile da un minimo di 550 euro lordi annui (45,8 euro lordi mese) ad un massimo di 2.299,2 euro lordi annui (191,6 euro lordi mese).
– da 110 mila a 149.999 euro lordi (ne sono interessati 326 pensionati): prelievo forzoso del 10%, variabile da un minimo di 2.300 euro lordi annui (191,6 euro lordi mese) ad un massimo di 6.299,1 euro lordi annui (524,9 euro lordi mese).
– da 150 mila a 199.999 euro lordi (ne sono interessati 70 pensionati): prelievo forzoso del 15%, variabile da un minimo di 6.300 euro lordi annui (525 euro lordi mese) ad un massimo di 13.797,4 euro lordi annui (1.150 euro lordi mese).
– oltre 200 mila euro lordi (ne sono interessati 35 pensionati): prelievo forzoso del 20% variabile da un minimo di 13.797,4 euro lordi annui (1.150 euro lordi mese) ad un massimo di 52.300 euro lordi annui (4.358 euro lordi mese).
Fonte: francoabruzzo.it