Sì alla flessibilità pensionistica e al prestito ponte verso la pensione senza doverlo restituire per chi vuole anticipare anticipare il suo pensionamento essendo in condizioni di bisogno e sì al rafforzamento delle pensioni più basse in modalità da stabilire: o aumentando la quattordicesima o allargando “la platea dei beneficiari fino alle pensioni da mille euro” o completando il percorso “che equipara la no tax area dei pensionati a quella dei lavoratori dipendenti”. E’ il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini, a sostenerlo in un’intervista rilasciata al Corriere della sera.
Ma il punto più politicamente sensibile è un altro: che il Governo si rende conto che dovrà essere fatto uno sforzo non da poco per trovare le risorse necessarie ai progettati interventi sulle pensioni ma che in ogni caso non pensa a prelievi sulle pensioni più alte.
“Non ci sarà – spiega Nannicini – nessun contributo di solidarietà” a carico delle pensioni più alte.