La legge di Stabilità 2016 ha introdotto un part-time agevolato per i lavoratori dipendenti del settore privato vicini alla pensione. Per sfruttare questa nuova possibilità bisogna soddisfare due requisiti: raggiungere l’età minima per il diritto alla pensione di vecchiaia entro il 31 dicembre 2018 e aver già maturato i requisiti minimi contributivi per il diritto allo stesso trattamento (20 anni).
In particolare, il lavoratore titolare di rapporto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato può concordare con il datore di lavoro la riduzione dell’orario del rapporto di lavoro in misura compresa tra il 40 ed il 60% per un periodo non superiore a quello intercorrente tra la data di accesso al beneficio e la data di maturazione, da parte del lavoratore, del requisito anagrafico per il diritto alla pensione di vecchiaia.
Dal punto di vista operativo, la legge di Stabilità 2016 prevede che l’accesso al part time agevolato sia autorizzato dall’Inps, su domanda del datore di lavoro e previo accordo tra le parti, nei limiti delle risorse stanziate dalla manovra e sulla base delle modalità stabilite via decreto dal ministero del Lavoro.
A questo proposito, la circolare 90 del 26 maggio 2016 descrive nel dettaglio i requisiti e le condizioni per usufruire del beneficio e fornisce le istruzioni operative per presentare l’istanza.
