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Pensioni all’estero, stop dell’Inps agli assegni: pagamenti solo su conto corrente o in contanti

Pixabay

A partire da luglio 2024, l’Inps rivoluzionerà il sistema di pagamento delle pensioni per i residenti all’estero. Finora, i pensionati potevano scegliere tra tre modalità: accredito su conto corrente, riscossione in contanti e assegno cartaceo. Tuttavia, a partire dal prossimo mese, l’assegno sarà definitivamente eliminato. Chi non ha inviato le informazioni per il pagamento su conto corrente a Citibank (il gestore del servizio di pagamento degli assegni previdenziali all’estero) entro il 15 giugno dovrà ritirare i contanti presso uno sportello di Western Union. Ma c’è ancora tempo per contattare il servizio Citibank e ottenere chiarimenti.

Chi sarà colpito dallo stop agli assegni pensionistici all’estero?

Questa rivoluzione interesserà circa 300mila italiani che vivono all’estero. Si tratta di soggetti che vivono in Paesi europei, soprattutto Spagna, Portogallo, Grecia, Malta e Slovacchia, alla ricerca di condizioni socioeconomiche più vantaggiose, o extra Ue.

Inizialmente, saranno coinvolti i residenti in Europa, con la sospensione degli assegni cartacei già in corso anche nel resto del mondo. L’Inps aveva annunciato a marzo che i pagamenti tramite assegno sono spesso compromessi da ritardi postali, smarrimenti e danneggiamenti, e sono un veicolo per le appropriazioni indebite.

Pensione all’estero: cosa cambia?

Già a marzo, l’Inps aveva dato il via alle prime abolizioni degli assegni in Austria, Belgio, Tunisia e Australia. Nei mesi scorsi, i pensionati italiani residenti in Europa hanno ricevuto un modulo da Citibank da compilare e restituire entro il 15 giugno. Oltre al modulo, era necessario allegare una copia di un documento di identità valido e un documento del proprio istituto bancario estero, riportante le coordinate bancarie (Bic e Iban, o Sort Code e numero di conto per i residenti nel Regno Unito).

Chi non ha rispettato questa scadenza, riceverà la pensione di luglio 2024 in contanti, ritirabili presso uno sportello di Western Union (o presso la banca corrispondente a Citibank nel proprio Paese, come PostFinance in Svizzera). Anche per i nuovi pensionati o per chi si trasferisce all’estero, il pagamento di luglio avverrà in contanti se non sono state fornite le informazioni bancarie.

I pensionati che non hanno rispettato questa scadenza non corrono rischi immediati, ma è richiesta un’azione rapida per evitare problemi a partire dal primo luglio 2024. Ecco cosa fare:

  • Contattare il servizio di assistenza di Citibank disponibile tramite la pagina web dedicata, che fornisce anche i numeri verdi per i vari Paesi.
  • Scrivere una email a pensionati@citi.com. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20 (ora italiana), con un servizio automatico interattivo disponibile fuori orario.
  • Chiamare il numero +39 02 6943 0693.
  • Rivolgersi presso i locali uffici di patronato.
  • Inviare una email alla Direzione centrale Pensioni al seguente indirizzo.
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Categories: Pensioni