Pensioni più alte ad agosto 2023. Dopo l’accredito di aumento e relativi arretrati previsti dall’ultima Legge di Bilancio (alcuni sonno ancora in attesa) – e la quattordicesima –, alcuni pensionati potrebbero trovare una nuova gradita sorpresa il prossimo mese. Infatti, potrebbe scattare l’accredito del rimborso Irpef sulle pensioni, ma non per tutti. Se dal conguaglio ne fosse risultato un debito, il pensionato dovrà aspettarsi al contrario una trattenuta nella pensione in pagamento il prossimo martedì 1° agosto. Sarà l’Inps a farsi carico del rimborso (per chi è a credito) o della trattenuta (per chi è a debito), in qualità di sostituto d’imposta.
Per alcuni pensionati, oltre al rimborso Irpef, arriveranno con il cedolino di agosto 2023 anche gli arretrati legati alla rivalutazione della pensione calcolata sulla base dell’andamento dell’inflazione dello scorso anno, il 2022.
Rimborso Irpef sulle pensioni: le date
rispetto ai lavoratori dipendenti per i pensionati le operazioni di conguaglio vengono effettuate con leggero ritardo: non il mese successivo a quello in cui il risultato della dichiarazione è stato comunicato al Fisco, ma due mesi dopo. Dunque, chi ha presentato la dichiarazione dei redditi (esclusivamente con modello 730/2023 indicando l’Inps come sostituto d’imposta) entro il 31 maggio dovrebbe ricevere l’eventuale rimborso Irpef già da agosto.
Nel dettaglio, le tempistiche da tenere in considerazione sono le seguenti:
Presentazione dichiarazione dei redditi | Termine ultimo comunicazione Fisco | Data conguaglio |
Entro il 31 maggio 2023 | Entro il 15 giugno 2023 | Agosto 2023 |
Tra il 1° e il 20 giugno 2023 | Entro il 29 giugno 2023 | Agosto-Settembre 2023 |
Dal 21 giugno al 15 luglio 2023 | Entro il 23 luglio 2023 | Settembre 2023 |
Dal 16 luglio al 31 agosto 2023 | Entro il 15 settembre 2023 | Settembre-Ottobre-Novembre 2023 |
Dal 1° settembre al 2 ottobre 2023 | Entro il 2 ottobre 2023 | Novembre 2023 |
Tuttavia, in alcuni casi i tempi di pagamento del rimborso potrebbero richiedere tempi più lunghi di quanto indicato. Infatti, laddove il credito Irpef dovesse risultare superiore a 4.000 euro verrà effettuato un controllo preliminare da parte dell’Agenzia delle Entrate e ciò richiederà più tempo per la liquidazione dello stesso.
È sempre meglio procedere il prima possibile con l’invio della dichiarazione, specialmente nel caso in cui ci sia da saldare un debito. La normativa consente di dilazionarne il pagamento in più tranche, ma bisogna saldare il tutto entro novembre 2023: più si ritarda, dunque, e meno rate si avranno a disposizione per dilazionare del pagamento.
Quando verranno pagate le pensioni ad agosto?
Le pensioni di agosto 2023 saranno pagate il primo giorno del mese (1° agosto 2023) sia in banca che in Posta. Gli uffici postali saranno disponibili per il ritiro in contanti, rispettando il consueto ordine alfabetico:
- martedì 1° agosto: cognomi da A a C;
- mercoledì 2 agosto: cognomi da D a K;
- giovedì 3 agosto: cognomi da L a P;
- venerdì 4 agosto: cognomi da Q a Z.