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Pensionati italiani all’estero: ecco la classifica delle mete preferite

Sono sempre di più i pensionati italiani che si trasferiscono all’estero dove aver smesso di lavorare. Ma dove vanno e perché? Ecco le mete più gettonate

Pensionati italiani all’estero: ecco la classifica delle mete preferite

Le pensioni italiane non sono poi così alte. Quindi sono sempre di più i pensionati che decidono di trasferirsi all’estero dopo aver smesso di lavorare. C’è chi lo fa per avvicinarsi ai figli andati oltreconfine per lavorare, chi per approfittare di regimi fiscali migliori e avere più soldi a disposizione e chi, invece, opta per paesi “meno cari” allo scopo di godersi il meritato riposo con meno stress.

Ma dove vanno i pensionati italiani? La risposta è stata fornita nel corso dell’incontro “Italia delle partenze e di ritorni – i pensionati migranti di ieri e di oggi” organizzato da Inps e Fondazione Migrantes. 

Pensionati italiani all’estero: ecco la classifica delle mete preferite

Con 153 milioni e 420.119 euro è il Portogallo il primo Paese per importi per quanto riguarda le pensioni pagate dall’Italia all’estero. Il motivo è presto detto: nel 2009 il Governo di Lisbona, a quel tempo schiacciato dalla crisi del debito, ha deciso di introdurre un’esenzione totale delle imposte della durata di dieci anni per attirare i pensionati stranieri e, dunque, capitali esteri. L’importo netto della pensione percepita, dunque, era lo stesso di quello lordo. Abbiamo usato il passato perché dal gennaio del 2024, le agevolazioni  fiscali per i pensionati stranieri che si trasferiscono in Portogallo saranno cancellate. La classifica, dunque, potrebbe presto cambiare.

Al secondo posto, troviamo comunque la Spagna, con 126 milioni e 781.280 mila euro, seguita dalla Svizzera con 109 milioni e 973.129 euro, dalla Germania (oltre 108 milioni) e dalla Francia (oltre 96 milioni). 

“Quello dei pensionati che decidono di emigrare all’estero è un tema di grande attualità. Sicuramente – ha sottolineato Susanna Thomas, della Direzione Centrale Pensioni Inps – ha inciso la pandemia: fino al 2019 i numeri di chi decideva di trasferirsi altrove si attestavano a circa 5.600 – 5.700 partenze, nel 2020 e nel 2021 si è scesi ad una media di circa 3.600 pensionati, per poi risalire, nel 2022 a oltre 4.600 partenze”.

Le pensioni e il caso Spagna

La Spagna è un caso particolare. Secondo lo studio, a spingere i pensionati a trasferirsi in Spagna non sono solo i vantaggi delle isole Canarie, quanto il fatto che molti sono genitori dei tanti giovani lavoratori italiani che hanno scelto la Spagna come meta di lavoro. Va da sé che nell’ottica di contenere il fenomeno delle migrazioni di pensionati la soluzione migliore è far rientrare i giovani lavoratori in Italia, sottolinea il report.

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