Il costo dell’affitto di un ufficio di grado A a Pechino salirà quest’anno del 20%, nonostante il rallentamento della crescita economica della Repubblica popolare. Secondo il consulente immobiliare internazionale Jones Lang LaSalle, molte società saranno probabilmente costrette a traslocare. “Anche se i prezzi si sono raffreddati rispetto all’aumento del 41% registrato lo scorso anno” ha commentato Qin Xiaomei, chief researcher di Jones Lang LaSalle (JLL) a Pechino “l’ulteriore crescita del 20% pesa sulle società affittuarie in un periodo di rallentamento economico come quello che stiamo vivendo”. Un certo numero di affittuari ha già riconsegnato le chiavi in questo trimestre e molti potrebbero seguire nei prossimi mesi. Nel solo trimestre terminato a settembre l’affitto mensile è cresciuto a 341 yuan (equivalenti a 52,5 dollari) al metro quadrato per la superficie lorda, in aumento del 4,7% rispetto al trimestre precedente.
“Molte delle aziende affittuarie sono attive nella manifattura, nell’hi-tech e nell’elettronica da consumo” ha commentato Qin, ovvero le società che stanno maggiormente accusando la crisi. Nonostante il calo della domanda nei primi nove mesi dell’anno, il grado di vacancy nel settore è ai minimi da 12 anni, essendo al solo 5,7 per cento.
Eric Hirsch, head dei mercati di JLL a Pechino ritiene che la combinazione di scarsa offerta e prezzi in aumento porteranno molte aziende a razionalizzare gli spazi e a esplorare soluzioni alternative. “È un trend che continuerà per almeno tutto il 2013” ha commentato Hirsch.
http://europe.chinadaily.com.cn/business/2012-10/16/content_15820245.htm
