Altro che Transiberiana, il leggendario treno che attraversa due continenti – Europa e Asia – percorrendo oltre 9 mila chilometri. L’impresa della Grande Madre Russia potrebbe impallidire di fronte a un progetto messo in piedi da Pechino: una ferrovia che collega sempre due continenti, ma stavolta non confinanti: Asia e America.
La Cina starebbe infatti considerando la costruzione di una linea ad alta velocità tra la Repubblica Popolare e gli Stati Uniti. I binari partirebbero dal nord est del Paese asiatico, continuerebbero in Siberia, passerebbero attraverso un tunnel sottomarino nell’Oceano Pacifico, arrivando poi in Alaska, Canada e via verso Washington. Il progetto è stato rivelato dal Beijing Times e ripreso dal Guardian e dal South China Morning Post.
La ferrovia attraverserebbe lo Stretto di Bering tra Russia e Alaska grazie a un tunnel sottomarino di 200 chilometri.
“Ne stiamo già discutendo. Mosca stessa ci ha pensato per parecchi anni”, ha assicurato Wang Mengshu, esperto ferroviario presso l’Accademia cinese di ingegneria.
Il progetto – chiamato la linea “Cina-Russia-Canada-America” – prevederebbe 13 mila chilometri di binari. Per percorrerli tutti senza fermate, ci vorrebbero due giorni, con il treno che viaggia a una velocità media di 350 chilometri orari.
Il piano ha comunque suscitato scetticismo. Nessun altro esperto ferroviario cinese ha parlato in favore del progetto. E in realtà non è chiaro se Pechino abbia consultato Mosca e Washington. Soltanto il tunnel dello Stretto di Bering richiederebbe sforzi ingegneristici senza precedenti: si tratterebbe della galleria sottomarina più lunga al mondo, quattro volte il Canale della Manica.
Secondo il quotidiano China Daily, la tecnologia per il tunnel sarebbe “già pronta” e zarà usata per costruire una ferrovia ad alta velocità tra la provincia sudorientale di Fuijan e Taiwan. “Il progetto sarà finanziato e costruito dalla Cina – riferisce la testata – Mancano ancora i dettagli finali”.