Lombardia o morte: è con questa carta che il segretario generale della Lega, Roberto Maroni, spera di convincere domani i suoi compagni di partito, tra cui affiorano molti mal di pancia, ad approvare l’accordo elettorale tra Pdl e Lega per le prossime elezioni politiche e per le elezioni regionali in Lobardia dove lo stesso Maroni spera di diventare Governatore.
Malgrado l’intesa generale, che esclude la premiership di Berlusconi, i due partiti restano divisi sul candidato per Palazzo Chigi: Berlusconi ha indicato Angelino Alfano ma Maroni lo ha subito stoppato contrapponendo la candidatura di Giulio Tremonti, che berlusconbi vewde come il fumo negli occhi.
Si vedrà dopo il voto anche se, in base agli ultimi sondaggi, è difficile che la destra conquisti la Lombardia ma è ancor più difficile che torni a Palazzo Chigi.