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Pd, Letta diserta la direzione decisiva

“Preferisco aspettare a Palazzo Chigi le determinazioni che verranno prese, in modo che tutti in direzione si sentano liberi di esprimere valutazioni ed esplicitare le decisioni che ritengono opportune”, scrive il Premier in una lettera ai colleghi di partito.

Pd, Letta diserta la direzione decisiva

Enrico Letta non parteciperà alla direzione Pd di questo pomeriggio. “Carissimi, penso che in una giornata importante come questa – scrive il Presidente del Consiglio in una lettera al parlamentino democratico –, sia fondamentale che la discussione si sviluppi, e le decisioni conseguenti siano assunte, con la massima serenità e trasparenza. Per questo preferisco aspettare a Palazzo Chigi le determinazioni che verranno prese, in modo che tutti in direzione si sentano liberi di esprimere valutazioni ed esplicitare le decisioni che ritengono opportune. Vi ringrazio”.

Non ci sarà dunque il faccia a faccia fra il Premier e il segretario Matteo Renzi, ma ormai la resa dei conti nel Partito democratico non è più rinviabile. Ieri Letta ha presentato “Impegno Italia”, il nuovo programma di coalizione per il rilancio dell’azione di Governo, con l’obiettivo è prolungare l’orizzonte dell’attuale Esecutivo almeno fino alla fine del semestre italiano di presidenza dell’Unione europea (luglio-dicembre 2014).

La reazione del sindaco fiorentino non si è fatta attendere: “Ora basta. Il partito è con me. Sfiducia a Letta”. Insomma, o la staffetta subito a Palazzo Chigi per uscire dall’immobilismo e dare una scossa al governo con nuovi programmi e nuovi ministri oppure si va alle elezioni anticipate, anche se quest’ultima resta una prospettiva sgradita al Capo dello Stato.

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