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Pazza Inter si fa rimontare dal Toro (2 a 2): oggi Roma-Atalanta

Incredibile harakiri dei nerazzurri che, dopo essere andati in vantaggio per 2 a 0, si fanno raggiungere dal coriaceo Toro dell’ex Mazzarri ed escono da SanSiro tra i fischi – Stasera il recupero tra la Roma e l’Atalanta: rabbia dei tifosi giallorossi per la cessione di Strootman al Marsiglia dell’ex Garcia

Pazza Inter si fa rimontare dal Toro (2 a 2): oggi Roma-Atalanta

Una pazza Inter si è buttata via a San Siro, sprecando contro il Torino il vantaggio di 2-0 maturato alla fine del primo tempo. Una gara letteralmente spaccata in due: nei primi 45′ i nerazzurri hanno fatto la partita, costruendo gioco e costringendo il Torino a difendersi. I gol sono stati la naturale conseguenza della superiorità interista: al 7′ è stato Perisic a sbloccare la gara con un bel destro dal limite dell’area. Il raddoppio al 32′ con il colpo di testa di De Vrij, che ha festeggiato nel migliore dei modi il debutto con la nuova maglia a San Siro.

Inspiegabilmente, però, nella ripresa la partita è cambiata radicalmente. Il momento cruciale al minuto 55, quando sul lungo lancio di Iago Falque, prima D’Ambrosio si è perso Belotti, poi Handanovic ha clamorosamente sbagliato l’uscita, regalando al centravanti granata il gol che ha riaperto la gara. Da quel momento in avanti, infatti, l’Inter ha perso sicurezza, grinta e idee. Il Toro è salito in cattedra, trovando il gol del pari al 68′ con il destro dal limite di Meite. Solo nel finale i nerazzurri hanno creato un paio di buone occasioni per vincere con Icardi e Perisic, ma alla fine è arrivato un 2-2 che ha lasciato l’amaro in bocca ai 60 mila accorsi a San Siro. Prima della partita eloquente lo striscione comparso in Curva Nord: “Società: promesse mantenute, richieste tutte rispettate. Mister e giocatori: no scuse, no parole. Testa bassa e vincere!!!!”.

Altrettanto deluso Luciano Spalletti, che non può essere soddisfatto dopo aver raccolto un solo punto nelle prime due giornate di campionato contro Sassuolo e Torino: “Abbiamo preso il primo gol del Torino in un modo difficile da spiegare, siamo stati sorpresi da un lancio lungo. Poi subentrano pressioni, la testa di questa squadra importante ne sente tante. È preoccupante – ha aggiunto -, anche l’anno scorso, quando abbiamo perso il primo match, è stato difficile rimanere in partita: in certi momenti questa squadra perde qualsiasi connotato”.

Serve ritrovare la vera Inter, e per farlo l’allenatore ha deciso di annullare il giorno di riposo e di rimettersi subito al lavoro in vista della trasferta di Bologna: “Vincere tutte le partite diventa difficile per quella che è la nostra provenienza: bisogna fare ancora dei passi in avanti – ha detto Spalletti parlando delle ambizioni stagionali -. Possiamo diventare l’anti-Juve, ma prima dobbiamo recuperare 20 punti sul Napoli: abbiamo fatto un gran mercato, l’anno scorso avevamo quindici elementi e quest’anno ne abbiamo venti. Questo dà alcuni vantaggi, ma se si gioca così, noi siamo l’anti-nessuno. Contro il Sassuolo abbiamo sbagliato l’approccio, stasera abbiamo preso un gol banale e poi ci siamo persi dietro questa rete subita”.

La giornata si completerà con la sfida dell’Olimpico fra Roma e Atalanta, una gara che promette spettacolo tra due squadre che amano il calcio offensivo.

I giallorossi vogliono festeggiare con i tre punti la prima partita davanti al proprio pubblico, ma Di Francesco sa che non sarà semplice: “L’Atalanta ha già fatto sette partite e ha un ottimo allenatore – ha detto -, non sarà semplice. Formazione? Kluivert si sta adattando benissimo e so che è una pedina importante da sfruttare. Valuterò, ma è uno di quei giocatori che può partire titolare o entrare a partita in corso. Da Pastore ci aspettiamo qualcosa in più di quello che ha fatto a Torino. Può svariare dietro le punte più che da mezz’ala, ma ha dribbling e assist che per ora abbiamo visto pochissimo. Dopo la continuità dovrà trovare serenità. E’ prematuro comunque parlare di collocazioni in classifica. Abbiamo lavorato per un anno e mi auguro che questa squadra abbia margini di crescita enormi”.

La Roma deve anche fare i conti con l’improvvisa cessione di Strootman. Al termine di una trattativa lampo il club giallorosso ha trovato un accordo con l’Olympique Marsiglia, che per il centrocampista olandese verserà 25 milioni di euro più 3 di bonus. Il giocatore effettuerà le visite mediche e firmerà un contratto di 5 anni a 4,5 milioni a stagione. Via social si è fatta sentire la rabbia dei tifosi. Nel mirino la società, che ha ceduto un giocatore importante a mercato ormai chiuso, ma anche lo stesso Strootman, accusato di tradimento da chi lo ha a lungo atteso quando era infortunato.

 

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