ExxonMobil ha deciso di rinviare le perforazioni al largo della costa della Liberia a causa dei pericoli legati all’epidemia di ebola. Lo ha annunciato oggi a Huston Rex Tillerson, Ceo del colosso petrolifero americano. L’affermazione è attesa ora alla prova dell’apertura di Wall Street.
“Avevamo alcuni progetti di perforazione – ha precisato il manager –, ma aspetteremo di capire quando sarà prudente riprendere le operazioni, anche perché parte del lavoro deve svolgersi a terra e i nostri addetti devono avere libertà di movimento”.
Exxon è attiva in diversi Paesi dell’Africa occidentale, come Nigeria, Angola e Guinea equatoriale. Il progetto che riguarda l’offshore liberiano è in joint venture (80-20%) con la Canadian Overseas Petroleum.
Il gruppo sta adottando diverse misure per proteggere i propri dipendenti dal rischio contagio. Oltre all’interruzione dei lavori nelle aree più colpite dall’ebola, sono state imposte limitazioni agli spostamenti del personale.