Invece di accusare chi investe nella rete di voler imporre un monopolio, le aziende dovrebbero metter mano al portafogli per investire a loro volta. Questa la posizione espressa oggi a Roma da Marco Patuano, amministratore delegato di Telecom Italia, nel corso del convegno “Le nuove frontiere dello sviluppo infrastrutturale. Innovazione tecnologica e opportunità internazionali”.
Il valore degli investimenti di Telecom “aumenterà – ha detto il manager – e davanti a questo fatto veniamo accusati di voler tornare ad essere monopolisti. Inviterei, anziché accusarci sui giornali, a metterci un po’ di soldini”.
A margine dello stesso convegno, Franco Bassanini, presidente della Cassa depositi e prestiti, ha fatto presente che un investimento diretto della Cdp in Telecom “non è mai stato preso in considerazione: l’ipotesi del nostro ingresso non si è mai posta”.
Quanto alla possibilità che la Cdp acquisti la quota di Metroweb in capo a F2i (a sua volta controllato dalla Cassa) su cui Telecom ha presentato una lettera di interesse, Bassanini ha tirato corto: “Allo stato delle norme non possiamo farlo”.
All’inizio del pomeriggio il titolo in Borsa di Telecom Italia viaggia poco sopra la parità, a 0,8895 euro.