Le vacanze di Pasqua sono finalmente arrivate e sono oltre 10 milioni gli italiani che hanno scelto di partire per trascorrere qualche giorno di relax, respirare aria di mare o di montagna, visitare una città d’arte. Numeri elevati che si traducono in un giro d’affari pasquale compreso tra i 3,5 e i 4 miliardi di euro. Questi i numeri che si evincono incrociando le varie indagini realizzate dalle associazioni di categoria.
Pasqua 10 milioni di italiani in viaggio
Secondo il focus dell’Osservatorio Turismo Confcommercio, realizzato in collaborazione con Swg, dieci milioni di italiani sono pronti a partire per le vacanze di Pasqua, di cui due ancora indecisi per il meteo incerto, ma pronti a fare le valigie mentre altri 8 milioni e mezzo stanno programmando un viaggio per il ponte del 25 aprile. Numeri confermati anche dall’indagine realizzata da Tecné per conto di Federalberghi, che parla di quasi 11 milioni di cittadini in viaggio e sottolinea come quella in arrivo sarà una Pasqua “dalla dimensione prevalentemente familiare, la festa ideale per “ritrovarsi” fuori dal solito contesto e lasciare spazio al relax, a lunghe passeggiate, al ritorno al mare e alla scoperta delle bellezze delle città d’arte, senza allontanarsi troppo dalle regioni in cui si vive. E soprattutto, una vacanza da vivere principalmente in Italia”.
Pasqua: le mete preferite
Il 92% del campione analizzato, sottolinea Federalberghi, ha manifestato la propria preferenza per destinazioni italiane, solo l’8% ha invece deciso di andare all’estero, preferibilmente nelle grandi capitali europee.
Le mete preferite? Siamo ancora a marzo ma per gli italiani il mare è già un’opzione prioritaria per le vacanze con il 25% di preferenze, secondo Confcommercio. Seguono le città d’arte scelte dal 21% e la montagna dal 15% degli intervistati. Sotto il profilo territoriale, c’è tanta voglia di Sud in quel 46% di italiani che, restando nella penisola, faranno un viaggio al di fuori della propria regione: Campania, Sicilia e Puglia sono la meta scelta per 3 intervistati su 10 mentre, tra le regioni del Nord, Emilia Romagna, Lombardia e Toscana distanziano di poco Liguria e Veneto. Per quanto riguarda l’estero, invece, Spagna, Francia e Austria sono tra le destinazioni preferite indipendentemente dal numero di pernottamenti programmati.
Pasqua: giro d’affari tra i 3,5 e i 4 miliardi
Federalberghi sottolinea come la vacanza avrà una durata media di 3,6 notti, per una spesa media pro capite sostenuta (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti), sarà pari a 371 euro. “Il turismo si conferma un driver eccezionale per l’economia del territorio creando un giro d’affari di 3,9 miliardi di euro”, evidenzia l’associazione degli albergatori, mettendo in luce che questo risultato sarebbe potuto essere ancora maggiore se non fosse stato per l’aumento del costo della vita che sta caratterizzando questo periodo. Infatti, quasi la metà dei vacanzieri (44,1%) ha deciso di ridurre la spesa per questa vacanza proprio a causa di tale cambiamento. La gran parte della spesa dei viaggiatori sarà destinata ai pasti (29,9%) e all’alloggio (23,0%). Il viaggio assorbe il 22,6% del budget, mentre allo shopping sarà destinato il 10,6%.
Stime leggermente più contenute per Confcommercio, che parla di una spesa complessiva che si aggira sui 3,5 miliardi, 350 euro a persona.
Gli spostamenti
Dall’indagine di Tecné per Federalberghi si evince che il 68,5% dei vacanzieri utilizzerà la propria macchina per andare in vacanza. Il 21,9% viaggerà in aereo e il 5,3% in treno.
Trenitalia, da parte, sua conferma il boom di prenotazioni. Secondo i calcoli della società. i passeggeri che sceglieranno di muoversi in treno saranno circa 10 milioni, con un aumento del 5% rispetto al 2023. Protagonista ancora una volta il Sud Italia, che traina le prenotazioni dei treni a lunga percorrenza, con Puglia, Calabria e Campania in cima alla lista delle mete preferite. “Tanti gli italiani che hanno deciso di spostarsi verso città d’arte come Venezia. Borghi e siti di interesse culturale, in particolare in Piemonte, Veneto, Toscana, Umbria, Campania e Sicilia, sono invece le mete preferite per chi viaggia con i treni regionali”, conclude Trenitalia.