Un podio totalmente tricolore consacrato dalla classifiche annuali di TasteAtlas nei ‘100 best cheeses in the world 2023-2024’. Il Parmigiano Reggiano conquista il primo posto al mondo, seguito dalla Mozzarella di Bufala campana che guadagna la medaglia d’argento. Terza posizione, infine, per lo Stracchino di Crescenza. Una vittoria straordinaria su 1.378 formaggi catalogati e 36.551 voti degli utenti registrati. L’Italia porta a casa anche un prestigiosissimo sesto posto con la Burrata. Ancora una bandierina italiana viene piazzata appena fuori la Top ten con il Grana Padano in undicesima posizione.
Sesta posizione per la Burrata, e undicesima per il Grana Padano: la scelta di 36.551 voti si 1.378 formaggi catalogati
Per la cronaca il quarto e quinto posto della prestigiosa classifica sono andati alla Grecia con il Graviera Naxou e alla Spagna con il Queijo Serra da Estrela. Dopo la Burrata al sesto posto si classificano quindi in settima e ottava posizione i francesi Saint-André e Reblochon. In nona posizione si classifica il montenegrino Pljevaljski Sir e al decimo si attesta di nuovo la Francia con il Mont d’Or. Una onorevole collocazione al 13° posto viene conquistata quindi dal Pecorino romano e al 17° dal pecorino sardo. Seguono di poche distanze il pecorino toscano al 20° posto e il provolone del monaco al 21°. E l’Italia ritorna in classifica al 30esimo posto c’è la stracciata, al 35esimo la provola, al 40esimo la burrata d’Andria.
“Considerato tra i formaggi più pregiati al mondo – sottolinea la Guida – il Parmigiano Reggiano è prodotto con latte crudo e parzialmente scremato proveniente da mucche che pascolano erba fresca e fieno. Ha una consistenza dura e granulosa e i suoi sapori vanno dal nocciola al robusto e leggermente piccante, a seconda del tempo di stagionatura del formaggio.
L’Italia si classifica anche con Pecorino romano (13) Pecorino sardo (17), Pecorino toscano (20) Provolone del Monaco (21)
Le origini del Parmigiano Reggiano risalgono al Medioevo, quando i monaci Benedettini e Cistercensi bonificarono le zone umide della Pianura Padana e iniziarono a produrre questo pregiato formaggio, che prese poi il nome dalla città di Parma, suo luogo di origine.
Oggi il Parmigiano viene prodotto nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna in Emilia-Romagna, oltre che nella provincia lombarda di Mantova. Il Parmigiano è disponibile nelle seguenti varietà: Mezzano (2a selezione, stagionato 12-15 mesi), Parmigiano Reggiano (stagionato 12-24 mesi o più) e Parmigiano Reggiano Extra, che deve superare un ulteriore test di valutazione della qualità dopo 18 mesi di invecchiamento.
Questo formaggio particolarmente versatile è uno degli ingredienti essenziali utilizzati in numerosi piatti classici italiani; è ideale da grattugiare su pasta, minestroni e consommé, ma può essere gustato anche come formaggio da tavola, tipicamente servito con crudité, insalate e frutta fresca o secca”