Ultima passerella per Enrico Bondi, costretto oggi a lasciare il suo posto da amministratore delegato di Parmalat. Dopo aver fatto risorgere il gruppo dal disastro provocato da Calisto Tanzi, per il manager aretino è ormai tempo di passare il testimone agli uomini di Lactalis, che oggi saliranno in cattedra. Il gigante francese in questi mesi ha scalato l’azienda di Collecchio acquistando sul mercato il 28,9% delle azioni e lanciando un’Opa sul resto del capitale. Bondi resterà commissario straordinario di quelle società ancora sotto commissariamento dal dicembre del 2003.
La partita sulla nomina del suo successore è invece ancora aperta. Oggi si riunirà il Cda di Collecchio, ma non si attendono annunci. L’incontro sarà comunque utile a tastare il polso della situazione. Il clima non è dei più rilassati, considerando che secondo molti Lactalis non tarderà ad imporre i suoi uomini. Le investiture più probabili sono quelle di Franco Tatò e Antonio Sala, rispettivamente a Presidente e amministratore delegato del gruppo.