Non si può che applaudire il voto del Parlamento europeo che giovedì a maggioranza ha approvato una mozione che sospende la presidenza semestrale della Ue che spetterebbe all’Ungheria di Orban nella seconda metà del ’24 e alla Polonia di Morawiecki nel primo semestre del 2025. Perché la sospensione? Perchè si tratta di due Paesi illiberali e continuamente sottoposti a procedure per violazione dello stato di diritto, a partire dall’abolizione dell’indipendenza del potere giudiziario. Quei Paesi “non sono l’Europa” e , come scrive chiaramente sul Sole 24 Ore di oggi Sergio Fabbrini, brillante politologo della Luiss e abituale commentatore del quotidiano economico, se Ungheria e Polonia fossero Paesi esterni alla Ue e facessero oggi domanda per entrare, essa non potrebbe essere accettata” perché i tratti illiberali dei due regimi sono incompatibili con l’identità democratica dell’Unione europea. Sarebbe oltremodo rischioso affidare loro la gestione dei delicati dossier della Ue nei semestri di presidenza. Naturalmente applicare la delibera del Parlamento europeo sarà tutt’altro che facile. Tanto più che nel Governo italiano ci sono forze, come la Lega e Fratelli d’Italia, che hanno votato contro la mozione che esclude Orban e Morawiecki dalla presidenza semestrale Ue. Pollice verso per il voto di queste due forze politiche italiane ma applausi per il Parlamento europeo.
Parlamento europeo: No alla guida del semestre Ue di Orban e Morawiecki perchè sono illiberali
No al semestre europeo a guida Ungheria o Polonia: è quanto chiede una mozione approvata dal Parlamento europeo con il voto contrario di Lega e FdI