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Parigi 2024, paradosso olimpico: gli alloggi superano la domanda e i prezzi scendono

pixabay

Altro che prezzi alle stelle per la Parigi olimpica. Quanto meno sul fronte degli alloggi, i Giochi che la capitale francese aspetta da esattamente un secolo e che ospiterà dal 26 luglio all’11 agosto prossimi, non avranno affatto costi stratosferici. Anzi, i posti letto saranno praticamente in saldo rispetto alle aspettative e alle richieste iniziali, finendo per costare poco più che in un normale periodo di alta stagione. Ad esempio come per una fashion week qualsiasi, ipotizza il quotidiano transalpino Le Monde.

Il perché è presto detto: è la legge del mercato, bellezza. Con l’avvento di piattaforme come Airbnb, l’offerta di alloggi nella capitale francese, soprattutto nel periodo olimpico, è letteralmente esplosa, al punto di superare di gran lunga la domanda: in un periodo normale gli appartamenti offerti dalla sola Airbnb sono 65.000, mentre tra qualche settimana più che raddoppieranno a 145.000. Secondo alcuni esperti interpellati da Le Monde, i prezzi sono così scesi a 1,5 volte quelli normali del periodo, rispetto alle 2,5 volte a cui erano saliti fino a settembre-ottobre del 2023, quando si era completato il primo rush di prenotazioni, in particolare da Asia e Usa. Dopo però la domanda è decisamente rallentata, al punto che ad oggi Airbnb ha riempito solo il 25% degli alloggi nella Ville Lumiere.

“Da quel momento – ha commentato Romain Bellet, cofondatore di un’altra piattaforma di affitti brevi, WeHost – i prezzi non hanno fatto altro che diminuire, di un poco ogni giorno”. Per fare un esempio, un bilocale in una zona non troppo centrale di Parigi si paga normalmente tra i 60 e i 100 euro a notte, e di questo passo durante l’evento olimpico arriverà a costare “solo” tra i 100 e i 150 euro, non così tanto in più rispetto alla norma, considerando che si tratta di un evento enorme e attesissimo da tutto il Paese, ad incominciare dal presidente Emmanuel Macron che ne ha fatto una bandiera propagandistica.

Ora piattaforme e albergatori si aspettano un’impennata di prenotazioni nelle ultime settimane prima dei Giochi, con i turisti che aspetteranno fino all’ultimo per approfittare dei prezzi al ribasso, ma non è detto che andrà così. Anzi, la stampa francese inizia ad interrogarsi sull’effettiva esigenza di trovare alloggio a Parigi durante le Olimpiadi, dato che in fin dei conti una grande maggioranza (il 70%) dei 16 milioni di spettatori attesi arriverà dalla stessa Francia e dunque, secondo quando scrive Le Monde, “potrebbe essere ospitata da amici e parenti”. Senza contare che nella sola area metropolitana della capitale già vivono una quindicina di milioni di francesi.

Insomma tra i tanti possibili flop nell’organizzazione delle Olimpiadi francesi, dal rischio attentati alla Senna che a poche settimane dal via non è ancora considerata balneabile per le gare di nuoto di fondo, c’è anche il caso alloggi. Molti appartamenti resteranno vuoti e non sarà stato questo grande affare per il mercato della ricettività.

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