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Parigi 2024: l’Italvolley femminile è in finale. Larissa Iapichino sfiora il podio

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L’Italvolley da sogno. La notte scorsa, in una semifinale avvincente, la nazionale italiana di pallavolo femminile hanno battuto la Turchia con un netto 3-0, conquistando un posto nella finale dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Sotto la guida esperta di Julio Velasco, la squadra ha offerto una prestazione eccezionale, neutralizzando ogni tentativo di rimonta delle avversarie e conquistando l’ambito accesso alla finale olimpica. Si tratta di un traguardo storico, poiché la nazionale femminile non era mai riuscita a giocarsi la partita per la medaglia d’oro. Mentre la squadra maschile dovrà accontentarsi della gara per il bronzo, le azzurre sognano ora di conquistare il metallo più prezioso.

La semifinale contro la Turchia, allenata dall’italiano Daniele Santarelli, è stata una partita impeccabile. L’Italia ha dominato dall’inizio alla fine, vincendo i tre set con i parziali di 25-22, 25-19, 25-22. Paola Egonu, l’opposta di Milano, è stata la protagonista assoluta della serata, mettendo a segno 24 punti e trascinando la squadra con una prestazione straordinaria.

Il primo set ha visto l’Italia partire con qualche incertezza, ma la leadership di Paola Egonu e Myriam Sylla ha permesso alla squadra di recuperare e chiudere il parziale a loro favore. Il secondo set è stato segnato dall’ingresso in campo di Ekaterina Antropova, che ha contribuito con una serie di punti cruciali, inclusi due ace che hanno spinto l’Italia verso il 2-0. Nel terzo set, le azzurre hanno dimostrato una straordinaria solidità, recuperando uno svantaggio e chiudendo il match con una prestazione impeccabile di Egonu al servizio.

La sfida finale: Italia vs Stati Uniti

E ora si punta all’oro, anche se la sfida sarà davvero ardua. Domenica 11 agosto 2024, alle ore 13:00, presso la South Paris Arena, si svolgerà quella che è stata definita dagli esperti la “sfida delle sfide”. L’Italia affronterà gli Stati Uniti nella finale olimpica.

Gli USA, guidati dal leggendario Karch Kiraly, hanno raggiunto la finale dopo una vittoria sofferta contro il Brasile, conquistata al tie-break. La squadra americana è nota per la sua forza, ma le azzurre arrivano a questa sfida con la consapevolezza di poter fare la storia. Con giocatrici del calibro di Kathryn Plummer e Ana Christina, le americane rappresentano un avversario temibile. Tuttavia, le azzurre di Julio Velasco hanno dimostrato di poter competere ai massimi livelli e di avere tutte le carte in regola per puntare all’oro.

Velasco: “sto sognando, ma ora vogliamo l’oro”

Julio Velasco, il leggendario allenatore che ha guidato la “Generazione dei Fenomeni” maschile negli anni ’90, ha espresso grande soddisfazione per il risultato raggiunto, ma ha sottolineato che il lavoro non è ancora finito.

È una finale incredibile,” ha dichiarato Velasco. “Il nostro obiettivo iniziale era conquistare una medaglia, la prima per la pallavolo femminile alle Olimpiadi. Sarebbe già un successo straordinario, ma siccome una medaglia è ormai certa, voglio che sia quella più pregiata: l’oro. Sto sognando, ma abbiamo fatto tanta strada e dimostrato di meritare tutto ciò che abbiamo ottenuto finora. Ora chiudo gli occhi fino a domenica, quando cercheremo di conquistarci l’oro con gli occhi ben aperti”.

“È tutto vero, non so che dire, sembra un sogno, anzi domenica continueremo a sognare insieme, così suona meglio”, ha commentato Myriam Sylla, “come ha detto Velasco è una finale olimpica, ma dobbiamo affrontarla come una partita normale, altrimenti sentiamo il peso. Dobbiamo fare bene e ci vediamo domenica, è una partita da giocare”.

Dove e come vedere la finale dell’Italvolley

La finale olimpica tra Italia e Stati Uniti sarà trasmessa in diretta su Rai 2 e Rai Sport, oltre che su Eurosport e Discovery+. Gli appassionati potranno seguire la partita anche in streaming su Now TV e RaiPlay. L’appuntamento è per domenica 11 agosto alle ore 13:00, alla South Paris Arena 1 presso il Paris Expo Porte de Versailles.

Larissa Iapichino: il sogno si spegne a pochi centimetri dal podio

Se l’Italvolley festeggia, un altro sogno italiano alle Olimpiadi di Parigi 2024 si è infranto a pochi centimetri dal traguardo. Larissa Iapichino, giovane promessa del salto in lungo e figlia della leggendaria Fiona May, ha chiuso la sua prima partecipazione olimpica con un amaro quarto posto, l’ennesimo della spedizione azzurra. Con un miglior salto di 6.87 metri, l’atleta fiorentina non è riuscita a salire sul podio per soli nove centimetri, vedendo sfumare il bronzo che è andato alla statunitense Jasmine Moore (6.96 metri). A vincere l’oro la statunitense Davis-Woodhall con 7.10, argento per Mihambo con 6.98.

La gara è stata fin dall’inizio molto competitiva. Larissa ha aperto con un salto di 6.78 metri, che le ha permesso di posizionarsi temporaneamente in testa. Tuttavia, il vantaggio è durato poco, poiché la statunitense Davis-Woodhall ha subito preso il comando con un balzo vicino ai sette metri. Larissa ha risposto con un ottimo 6.87 metri nel secondo salto, che le ha permesso di riprendersi la terza posizione, ma l’asticella si è alzata ulteriormente quando la tedesca Malaika Mihambo ha registrato un 6.95 metri.

Nonostante la determinazione e l’impegno, Larissa non è riuscita a migliorare ulteriormente la sua misura nei successivi salti, concludendo con un 6.85 metri nell’ultimo tentativo. Un risultato che, seppur eccellente, non è bastato per salire sul podio, lasciandole la “medaglia di legno”.

Le parole di Larissa: “una lezione da imparare”

Visibilmente delusa, Larissa Iapichino ha commentato la sua prestazione ai microfoni della Rai con grande autocritica: “Sono stata bischera. Ho ripetuto la misura delle qualificazioni, ma non è bastato. Sono stata scema ed errori del genere si pagano alle Olimpiadi, dove nessuno ti regala niente”. Nonostante l’amarezza, Larissa ha anche cercato di trarre insegnamento dall’esperienza: “Quarta all’Olimpiade è buono, ma quando vuoi giocarti qualcosa di importante devi dare qualcosa di più. Devo imparare cosa mi è mancato per fare meglio“.

“Sono dispiaciuta ma non bisogna darsi per vinti. Continuerò a lavorare sia dal punto di vista tecnico che mentale. Alla fine, queste sono le lezioni più importanti. Vedrò di impararla bene a questo giro” ha aggiunto l’atleta azzurra.

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