Un parco a tema con l’ambizione di battere tutti gli altri presenti in Europa: per investimenti, estensione territoriale ed occupazione. “Ludo & Felix” (questo il nome) sorgerà a Maddaloni, in provincia di Caserta, e rispetterà tutti i principi delle nuove politiche per il Sud. L’investimento iniziale è di 400 milioni di euro, di cui 270 provenienti dal PNRR e 130 da privati. L’area sarà collegata a un importante nodo ferroviario esistente, un hub del trasporto merci e collegamenti stradali con tutta l’Italia. Il progetto dettagliato sarà presentato al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nei prossimi giorni. Ha le caratteristiche delle infrastrutture utili al Sud, ribadite nel recente convegno di Sorrento del Ministro per il Sud e la Coesione territoriale. Tra i focus di quel convegno – a cui hanno partecipato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Premier Mario Draghi – la Ministra Mara Carfagna ha evidenziato in particolare “la sfida della transizione verde e lo sviluppo del settore turistico a beneficio dei territori, per un Sud più attrattivo nel Mediterraneo”.
L’ambizione di superare Disneyland Paris e Gardaland
Candidandosi a diventare il parco a tema più grande d’Europa, la struttura intende creare anche un indotto per le attività commerciali della zona. “Il 40% del Parco – ha detto Filippo Ferdinando Gustavo Vettone, ideatore del progetto – sarà destinato ad azionariato popolare, ed i relativi utili saranno assegnati alle istituzioni locali per essere reinvestiti nella provincia di Caserta”. È il migliore auspicio che potrebbee portare a un salto di qualità della spesa pubblica sostenibile e innovativa dopo il periodo d’oro degli anni ’60-’70 quando la antica “Terra di lavoro” attirava industrie pubbliche e private.
Il PNRR è un’occasione unica per il Sud ci diceva Luca Bianchi dalla Svimez, ma bisogna avere una visione. Prendiamo, allora, per buoni i macro numeri presentati per “Ludo & Felix”: 3500 nuove assunzioni tra dipendenti diretti (1500) e indiretti dell’indotto (2000). Tutto concentrato in un’area di 100 ettari nel sito dell’ex cava Cementir di Maddaloni che sarà completamente bonificata e riqualificata. L’area occupata alla fine sarà più estesa di Disneyland Paris, che è di 58 ettari, e Gardaland, attualmente il Parco a tema più grande d’Italia. All’interno ci saranno due diverse aree comunicanti: Ludo, il parco a tema vero e proprio di 40 ettari, e Felix, il polo culturale sviluppato su 60 ettari.
I Comuni del circondario ne trarranno vantaggi, così come l’area metropolitana di Napoli. “È l’unica ad oggi sprovvista di una struttura ricettiva di carattere turistico-culturale, che sia in linea con le moderne strutture italiane – ha commentato il sindaco di Maddaloni, Andrea De Filippo. Immediata la connessione progettuale con la riqualificazione ambientale e le lavorazioni a basso impatto che non dovrebbero trovare ostacoli di natura burocratica, ma condizioni di armonia tra aziende ed enti pubblici. Anche su questo si misurerà la capacità degli Enti pubblici di rendere produttivi gli investimenti strappati all’Europa”.