DAL MAGAZINE FIRST ARTE – Papa Francesco. Un uomo di parola, il documentario del grande Wim Wenders uscirà nelle sale americane venerdì 18 maggio.
Di seguito riportiamo il commento di Patrizio Rossano pubblicato su FIRST Arte, magazine di FIRSTonline, sul nuovo documentario di Wim Wenders presentato a Cannes nei giorni scorsi a Cannes Papa Francesco. Un uomo di parola.
È considerato uno dei pilastri del cinema tedesco contemporaneo, insieme a Rainer Werner Fassbinder, Werner Herzog, Alexander Kluge e Edgar Reitz. Parliamo di Wim Wenders e per lui parlano i suoi lavori (in alcuni casi “capolavori”) che hanno segnato profondamente la storia del cinema europeo. Per i lungometraggi citiamo – a nostro giudizio – i migliori: Nel corso del tempo del 1976, L’amico americano del 1977, Paris, Texas del 1984, Il cielo sopra Berlino 1987 mentre per i documentari ricordiamo Buena Vista Social Club del 1999 e Il sale della terra (magnifico!) dedicato al grande fotografo Sebastião Salgado del 2014.
Ne parliamo perché è stato presentato a Cannes nei giorni scorsi il documentario Papa Francesco. Un uomo di parola realizzato da Wim Wenders, commissionato da Vatican Media e prodotto da Samanta Gandolfi Branca, Alessandro Lo Monaco e Andrea Gambetta. L’uscita nelle sale è prevista prima negli Stati Uniti il prossimo 18 maggio.
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Nasce nel 1953 a Roma, dove si laurea in Sociologia presso l'Università La Sapienza. Nel 1986 consegue, in Confindustria, un Master in comunicazione di impresa e nel 1996 frequenta un Corso di comunicazione e immagine presso la Scuola di Management LUISS. Iscritto all’Albo Nazionale dei giornalisti nel 1983, lavora come redattore del settimanale “Nord Sud” e del mensile “Quale Impresa” di Confindustria, di cui sarà anche coordinatore. Responsabile delle relazioni esterne dei Giovani Imprenditori di Confindustria, successivamente lavora nello stesso ambito con Italimprese. Nel 1991 viene assunto in Rai, svolgendo incarichi in diversi ambiti, dai rapporti con l'AgCom alla struttura presso il Quirinale; dallo Staff del Direttore Generale alle Relazioni esterne e comunicazione di RaiUno, Rai Giubileo, Rai World, Rai Pubblicità, ed infine Ray Way. È stato Docente incaricato presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università della Tuscia e Cultore della materia alla Facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza. Responsabile delle relazioni esterne di Rai Way, dal 2003 è stato Presidente della Associazione "Tv e Minori" e Direttore responsabile della rivista bimestrale “Tv e Minori”. Critico cinematografico - SNCII e componente Commissione Nazionale Classificazione Opere Cinematografiche.