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Panetta: “Debolezza dell’economia europea più persistente del previsto”

Parlando ai banchieri dell’Abi, il numero uno della Banca d’Italia Fabio Panetta ha affermato che di fronte alla sfida della deregolamentazione lanciata da Trump negli Stati Uniti, l’Europa può reagire puntando sulla “semplificazione” nel settore finanziario

Panetta: “Debolezza dell’economia europea più persistente del previsto”

In Europa “abbiamo segni di debolezza dell’economia europea più persistenti di quello che ci aspettavamo”. Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta parlando con i banchieri italiani riuniti nell’Esecutivo dell’Abi. “Ci attendevamo una ripresa dei consumi che non c’è stata; nella composizione della produzione” e “soffre soprattutto l’industria e per problemi solo in parte congiunturali, piu’ strutturali”, ha affermato in videocollegamento.

Nella sua analisi del quadro congiunturale, aggiunge il numero uno di Bankitalia, emerge “qualche segnale di indebolimento anche dal mercato del lavoro” che non sorprende: “quando l’economia si ferma, e dopo due trimestri di crescita pressoché nulla nell’area dell’euro, le aziende tirano le conclusioni, anche per le tensioni nel manifatturiero”.

In Italia attenzione a carenza credito

In Italia, emergono “qua e là” segnali di carenza di credito in Italia soprattutto per le pmi anche se la principale ragione della “persistente” riduzione resta la carenza della domanda da parte delle imprese, ha detto Panetta “Quando c’è una persistente, prolungata riduzione del credito dobbiamo essere più attenti anche se la questione è la debolezza della domanda, nulla di patologico“. Il Governatore aggiunge “il calo persistente riguarda in particolare le piccole imprese che in termini di occupazione sono importanti”. Tra i motivi della situazione di una domanda di credito scarsa, Panetta indica anche l’azione della Bce che negli ultimi anni “con operazioni di finanziamento mirato ha stimolato l’offerta di credito forse con qualche eccesso che va riassorbito e quindi la contrazione del credito e’ meno anomala”.

Inflazione: “Ritorno al 2% in atto, ma rischi da energia ed economia che non cresce”

Il Governatore della Banca d’Italia sintetizza torna a parlare di inflazione dopo l’intervento al congresso degli operatori finanziari Assiom Forex di sabato. “Il ritorno verso il 2% di stabilità dei prezzi è in atto, l’inflazione si sta riducendo, sono emersi rischi nuovi per l’energia” un comparto, ricorda, dove agiscono fattori di domanda e di offerta ma anche delle scelte di un cartello di produttori: “i prezzi del petrolio e del gas sono aumentati da inizio anno e adesso scendono e tutto questo ci dice che in questo cammino della politica monetaria bisogna stare un po’ attenti a questi rischi emergenti”. Panetta ha ricordato che il rischio principale continua a venire “dall’economia che non cresce”.

Panetta: “Semplificazione Ue per rispondere alla deregolamentazione Usa”

Di fronte alla sfida della deregolamentazione lanciata da Trump negli Stati Uniti, l’Europa può reagire puntando sulla “semplificazione” nel settore finanziario. Panetta ha detto di avere inviato una lettera alla Commissione Europea “assieme ad altri colleghi per suggerire che è il momento della semplificazione, non significa deregolamentazione ma fare una valutazione complessiva per valutare se non ci sia un eccesso di carico normativo” nel Vecchio Continente. Secondo Panetta la ri-regolamentazione fatta negli ultimi 15 anni dopo la crisi globale non andrebbe sprecata “una corsa al ribasso non è auspicabile, si rischia di guastare il lavoro fatto dopo la crisi finanziaria”.

Panetta: “Banche al riparo dai disastri provocati dalle crypto”

Le banche fino ad ora sono state al riparo “dai disastri” provocati dalle crypto grazie al fatto che “i due mondi sono stati tenuti in modo saggio separati”, ha detto Panetta, aggiungendo che dopo l’ordine presidenziale di Trump sulle crypto di fine gennaio “non possiamo dare per scontato che avvenga anche per il futuro”. 

Il Governatore spiega che bisognerà capire bene quale sarà, dopo gli annunci, l’effettiva deregulation Usa. Panetta sottolinea infine la forte apertura di Trump sulle crypto “anche indicando che gli intermediari finanziari possano avere accesso alle trading values, ai sistemi di scambi di crypto che non sono noti al mondo per essere i più regolamentati e quelli maggiormente soggetti a supervisione”.

Bankitalia: “Con l’Ai esaminiamo i requisiti cda banche”

Una novità interessante arriva oggi anche dalla vice direttrice generale di via Nazionale, Alessandra Perrazzelli che, un’intervista inserita nella “Newsletter della Vigilanza” diffusa sul sito della Vigilanza Bce, spiega che la Banca d’Italia ha sviluppato delle applicazioni tecnologiche basate sull‘intelligenza artificiale per valutare i requisiti degli esponenti dei cda (fit and proper). “Qui in Banca d’Italia – aggiunge – il nostro personale contribuisce ai progetti Ssm e siamo anche pronti a condividere i nostri strumenti di Suptech. Abbiamo messo in produzione diversi strumenti per aiutare i supervisori a svolgere i loro compiti. Ad esempio, abbiamo sviluppato uno strumento innovativo per la valutazione dei requisiti di professionalità e onorabilità dei membri del cda dei manager dell’azienda, che utilizza l’intelligenza artificiale per analizzare i profili”. 

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