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PANCHINE BOLLENTI – Il Milan ha scelto Mihajlovic, 3 candidati per il Napoli, nubi su Garcia

Il Milan ha scelto Mihajlovic. Manca solo l’ufficialità, peraltro attesa già nella giornata odierna, ma ormai non ci sono più dubbi: sarà il tecnico serbo a guidare i rossoneri nella prossima stagione, quella che, secondo i piani di Via Aldo Rossi, dovrà rilanciare il club verso i fasti del passato. La firma sul contratto (si parla di un biennale da 3 milioni più bonus a stagione) arriverà tra oggi e domani, in concomitanza con l’esonero di Inzaghi. Accordo totale insomma, certificato dopo una lunga serata ad Arcore a cui hanno partecipato quasi tutti i vertici societari. Mancava solo Barbara Berlusconi (che ha comunque parlato con Sinisa al telefono), per il resto a Villa San Martino c’erano proprio tutti: il padrone di casa Silvio Berlusconi e il figlio Piersilvio, l’ad per l’area tecnica Adriano Galliani, il canale tematico del club e il responsabile dell’area comunicazione.

Mihajlovic, arrivato all’aeroporto di Linate con volo proveniente da Roma, è stato prima ricevuto da Galliani e poi accompagnato ad Arcore dove ha conosciuto il presidente Berlusconi. Colloquio importante nel quale, tra una pietanza e l’altra (lasagne al pesto, melanzane alla parmigiana e gelato), si è parlato di staff e mercato. Oggi Sinisa visiterà Casa Milan e il centro sportivo di Milanello, dopodiché si tufferà ufficialmente nella nuova avventura.

Serata importante anche per l’Inter, che ha finalmente trovato l’accordo per prolungare il contratto di Icardi. Maurito ha firmato fino al 2019 sbloccando così, anche grazie alla mediazione della moglie Wanda, una fase di stallo che durava da mesi. Colpa dei diritti d’immagine, che il club avrebbe voluto tenere per sé proprio come il giocatore. Alla fine si è optato per la soluzione più salomonica possibile: 50% a testa e tutti contenti.

Un po’ meno felice Aurelio De Laurentiis, che rischia di veder sfumare la pista Emery per il suo Napoli. Secondo la stampa spagnola il tecnico avrebbe detto no all’offerta del Napoli, un triennale da 3,8 milioni che però, evidentemente, non sarebbe bastato a convincerlo. Ora gli azzurri vagliano le alternative: da Spalletti a Prandelli, passando per Montella.

Ore calde anche in casa Roma. Oggi i vertici societari si riuniranno in quel di Londra alla presenza del presidente Pallotta, un meeting a cui non parteciperà Rudi Garcia. Dalla Capitale fanno sapere che il mancato invito era previsto, in molti però ci vedono una potenziale rottura, tanto più dopo gli screzi dell’ultimo weekend tra proprietà e allenatore. Al momento la panchina della Roma non è in bilico ma il calciomercato, si sa, può sempre riservare sorprese.

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