Worldline, azienda francese di pagamenti e servizi transazionali, ha acquisito l’80% di Axepta Italia, società di acquiring di BNL (gruppo BNP Paribas). Lo annuncia una nota, spiegando che, “grazie a questa joint-venture, Worldline espande significativamente la sua presenza nei servizi dedicati ai merchant nel mercato italiano, in continua crescita, grazie alla costante diffusione dei pagamenti elettronici”.
Axepta Italia gestisce circa 220mila Pos, con circa 200 milioni annui di transazioni di acquiring, pari a una quota di mercato intorno al 5%. Il portafoglio clienti di Axepta, composto da circa 37.000 merchant, sarà così integrato al portafoglio clienti di Worldline.
Inoltre, grazie ad una partnership commerciale a lungo termine con BNL – prosegue la nota – la joint-venture potrà contare, come canale commerciale chiave, su una delle più forti reti bancarie italiane”.
La joint-venture è progettata per accogliere i partner bancari di Worldline già esistenti e altre banche italiane. Oltre 100 esperti del settore dei pagamenti si uniranno all’attuale gruppo dei 20mila dipendenti di Worldline.
“La ragion d’essere di Worldline ci spinge a progettare e gestire soluzioni di pagamento digitali e transazionali che consentano una crescita economica sostenibile e rafforzino il livello di fiducia e di sicurezza nella nostra società – sottolinea Marc-Henri Desportes, Deputy Ceo di Worldline – Grazie alla nuova joint-venture in Italia, Worldline continuerà a realizzare la propria visione di un’industria dei pagamenti affidabile, sicura e rispettosa dell’ambiente”.
Stefano Calderano, Ceo di Axepta e Country Manager Italia Worldline Merchant Services, ha dichiarato: “L’esperienza e le competenze specifiche di Worldline daranno un contributo fondamentale al miglioramento ed all’nnovazione dell’offerta dei servizi di pagamento per i clienti di oggi e quelli di domani, dal piccolo operatore commerciale alle Grandi aziende multinazionali alla ricerca di soluzioni di pagamento omnicanale. Inoltre la joint venture è essa stessa un “open vehicle” per accogliere nuovi Istituti Finanziari che desiderino accedere a soluzioni di acquiring avanzate rafforzando la soddisfazione dei propri clienti, e mantenendo il pieno controllo della relazione commerciale”.