Tre giorni di convegni, dibattiti, confronti e presentazioni, che si intervalleranno con la Maratona della Microinnovazione, dove le imprese racconteranno la propria innovazione: innovazione fatta con formule del tutto inconsuete, a tratti spontanee, fuori dalle logiche dei grandi gruppi industriali mondiali che spesso hanno invece attinto a quell’enorme reticolo di creatività diffusa che il Nordest ha prodotto, e lontani dai grandi sistemi di ricerca.
Oggi il Nordest sembra però avere terminato un suo ciclo e la globalizzazione impone di ripensare e riorganizzare un sistema che deve porsi il problema di costruire un nuovo rapporto tra la piccola e media impresa ed il mondo della ricerca, di costruire sistemi di rete e relazioni che favoriscano una nuova fase in quello che è il fattore chiave e pane quotidiano di qualsiasi impresa: l’innovazione.
Per questo, dentro il progetto di candidatura del Nordest a Capitale Europea della cultura nel 2019, in stretta sinergia con la vocazione di Trieste e Trento a svolgere in quest’ ambito il ruolo di hub della ricerca scientifica, Padova sceglie di svolgere il ruolo di hub dell’innovazione, candidandosi attraverso il Galileo Innovactors’ Festival, a catalizzare tutte le realtà del Nordest e a livello europeo, legate ai processi di innovazione.
Galileo Innovactors’ Festival si propone di rovesciare questa situazione costruendo un laboratorio a cielo aperto di buone pratiche, attraverso:
- l’incontro tra ricercatori e mondo delle imprese, su progetti concreti e sviluppabili sul breve periodo;
- la riformulazione dei concetti d’industria e artigianato attraverso la riscoperta del fattore competitivo chiave del Paese che consiste nella manifattura artigiana, che si deve però evolvere su base industriale e tecnologicamente avanzata;
- la valorizzazione delle competenze specifiche maturate dall’Università e dai centri preposti all’Innovazione con il ricchissimo tessuto di esperienze maturate su questi ambiti dall’intero sistema universitario del Nordest e nei Paesi limitrofi;
- incontri, realizzati in maniera dialogica, di storytelling: due ricercatori, uno ad inizio carriera, ed uno che abbia già conseguito una propria maturità professionale, raccontano il loro metodo nel fare innovazione e le dinamiche del loro lavoro e relazione
- contradditori: non esiste necessariamente una via “lineare” all’innovazione; “voci fuori dal coro”, controverse che tuttavia sono riuscite a raggiungere dei risultati di eccellenza
- non mancherà in tutto questo uno spazio dedicato alla creatività intesa come spettacolo e intrattenimento, il cui fil rouge rimarrà legato a doppio filo al tema dell’innovazione.
Le sezioni:
Innovazione al Futuro : Oltre 20 eventi con protagonisti di assoluto rilievo della scena mondiale, per raccontare l’innovazione a 360 gradi. Convegni, incontri, presentazioni e dialoghi in un grande “laboratorio” nella città, Padova, che ha i “numeri” da capitale internazionale dell’innovazione e del trasferimento tecnologico. Una vocazione da valorizzare nella candidatura di Venezia Nordest Capitale Europea della Cultura 2019.
Maratona dell’Innovazione : La Maratona della Microinnovazione è un’iniziativa speciale della prima edizione del Galileo Innovactors’ Festival (20-22 giugno 2013). Nei giorni della manifestazione, piccole e medie imprese si alterneranno sul palcoscenico del Festival per descrivere il proprio progetto di innovazione di prodotto o processo: una carrellata non-stop di storie di microinnovazione, ognuna raccontata nell’arco di 15 minuti con presentazioni powerpoint e video. La maratona verrà trasmessa in live streaming sul sito del Galileo Innovactors’ Festival.
La città dell’innovazione : Una serie di appuntamenti ideati dall’Università di Padova, dalla Scuola Galileiana di Studi Superiori, dal Parco Scientifico Tecnologico Galileo per confermare Padova quale luogo di sperimentazione, di innovazione e di incontro tra ricerca e impresa. Durante il Galileo Innovactors’ Festival si potrà vedere e conoscere cosa si sta già facendo e ricercando a Padova, quali sono i risultati ottenuti e quali i prossimi obiettivi.
Tra i protagonisti imprenditori come Alberto Bauli, Alberto Bombassei, Massimo Sarmi ed Elena Zambon; giornalisti come Dario Di Vico, Massimo Sideri, Marco Panara e Luca De Biase; startupper come Massimo Ciociola (fondatore di musiXmatch, nonché unico tester italiano dei Google Glass), Andrea Pezzi (ex volto di MTV ora presidente di OVO) e Paolo Barberis (fondatore di Dada); ricercatori come Ester Zito, autrice di un saggio contenuto in “11 idee per l’Italia” e Mauro Giacca, direttore ICGEB di Trieste. A chiudere il Festival il Ministro Flavio Zanonato e, in diretta streaming da San Francisco, Chris Anderson e Stefano Micelli.
Paolo Gubitta è presidente del comitato scientifico, oltre 30 imprese racconteranno le loro storie di innovazione e 10 giovani ricercatori presenteranno i loro progetti: il programma completo