Nel corso dell’odierna question time alla Camera, il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan fa il punto sui temi più rilevanti delle ultime settimane, dall’evasione fiscale alla questione banche.
Una buona notizia arriva proprio sul fronte evasione dove, secondo i primi dati a disposizione del MEF, il gettito derivante dall’attività di contrasto nel 2015 supererà il record di 14,2 miliardi raggiunti nel 2014.
Il numero uno di Via XX Settembre ha poi fatto riferimento agli studi di settore, assicurando che l’Agenzia delle Entrate”ridurrà significativamente l’onerosità degli adempimenti fiscali”. A questo scopo, la revisione degli studi di settore servirà a “renderli maggiormente efficaci e a massimizzare l’attendibilità delle stime, assicurandone la semplificazione attraverso la riduzione del numero”.
Al margine dell’interrogazione parlamentare Padoan ha risposto ad alcune domande dei giornalisti sull’ormai celeberrima bad bank che dovrebbe accogliere i crediti in sofferenza che pesano sulle banche italiane. “Facciamo di tutto per accelerare il processo” ha dichiarato il ministro in relazione ai tempi di emanazione delle norme sulle garanzie per i crediti deteriorati.
In aggiunta, occorre sottolineare che, il titolare dell’Economia ha incontrato oggi il consigliere delegato di Bpm, Giuseppe Castagna, e il ceo di Ubi, Victor Massiah.Un colloquio in cui si è discusso sulle prospettive del sistema bancario e sull’intesa raggiunta con l’Unione Europea sulla bad bank.. Oggi la stampa riportava l’ipotesi, all’attenzione del ministro, di una combinazione a tre con Monte dei Paschi.
