Consip ha attivato i primi sei lotti dell’Accordo quadro Facility management per i grandi immobili, che mette a disposizione delle PA contratti “pronti all’uso” del valore complessivo di 145 milioni per l’acquisizione di:
- servizi di manutenzione impianti (elettrici, idrico-sanitari, riscaldamento, raffrescamento, elevatori, antincendio, speciali, presidio tecnologico);
- servizi di pulizia ed igiene ambientale (pulizia, presidio pulizia, derattizzazione e disinfestazione, raccolta e conferimento a smaltimento rifiuti speciali, manutenzione del verde);
- altri servizi operativi (reception, facchinaggio, traslochi, mantenimento edile).
I servizi oggetto dell’iniziativa, specifica una nota, sono da eseguirsi nei “grandi immobili” (superficie lorda superiore a 5.000 mq) e nei patrimoni immobiliari della singola amministrazione siti nel medesimo territorio comunale contenenti almeno un grande immobile, in uso a qualsiasi titolo alle PA e adibiti prevalentemente ad uso ufficio, nonché in uso a qualsiasi titolo alle Università e agli Enti ed istituti di ricerca.
L’Accordo quadro: durata e individuazione del fornitore
L’Accordo quadro è stipulato, per ogni lotto, con 2 operatori economici e avrà durata di 36 mesi (eventualmente prorogabile fino ad ulteriori 12). In tale periodo, le PA potranno affidare i servizi attraverso appalti specifici con contratti della durata di 48 mesi.
L’individuazione del fornitore cui affidare l’appalto specifico avviene con uno strumento denominato “configuratore” in cui l’Amministrazione inserendo il proprio fabbisogno individua il fornitore, fra i due aggiudicatari, che presenta l’offerta economicamente più vantaggiosa.