Otb di Renzo Rosso chiude il 2023 con il vento in poppa. Nonostante le sfide, Il gruppo internazionale di moda e lusso, noto per i suoi prestigiosi marchi come Diesel, Jil Sander, Marni e Viktor&Rolf, ha chiuso l’anno con un fatturato di 1,9 miliardi di euro, registrando un aumento del 10,2% a cambi costanti e del 7,2% a cambi correnti rispetto al 2022, e vendite nette pari a 1,8 miliardi, in crescita del 9,1% a cambi correnti. L’ebitda del gruppo è stato di 348 milioni di euro, mentre l’ebit ha raggiunto i 140 milioni di euro. La posizione finanziaria netta si è mantenuta solida a 60 milioni di euro. Questi risultati sono stati trainati dall’aumento delle vendite sui canali diretti, dalle prestazioni eccellenti dei brand luxury e dal riposizionamento strategico di Diesel.
Gli investimenti del 2023 hanno raggiunto i 201 milioni di euro, includendo l’acquisto della nuova sede a Parigi di Maison Margiela. Inoltre, il gruppo ha concluso la sua prima acquisizione, l’80% della pelletteria fiorentina Frassineti, e si sta preparando per altre operazioni future, mantenendo lo sguardo fisso sull’obiettivo della quotazione prevista per il 2025, mercato permettendo. Come anche dichiarato dal ceo di Otb Ubaldo Minelli a Milano Finanza. “La borsa consente maggiore trasparenza e prepara il passaggio generazionale. Noi ci prepariamo, poi decideremo in base al mercato”, ha detto il manager.
Crescita dei canali diretti e investimenti nel retail
Una delle chiavi del successo della maison vicentina è stata la crescita dei canali diretti, che hanno registrato un impressionante aumento del 33,8% rispetto al 2022. Questo incremento è stato alimentato non solo dall’apertura di 76 nuovi negozi, portando il network retail a un totale di 610 punti vendita, ma anche dall’aumento delle vendite nei negozi esistenti. L’espansione del retail ha toccato mercati chiave come la Cina, la Corea e gli Stati Uniti, oltre all’Europa.
La crescita di Otb è stata guidata principalmente dall’Asia-Pacifico, che ha registrato un aumento del fatturato del 74% rispetto al 2022. La Cina, in particolare, ha visto l’apertura di 30 nuovi punti vendita nel corso dell’anno. Anche il Giappone, con il 23% del business totale del Gruppo, ha mostrato una robusta crescita del 19,4%. Questi mercati asiatici sono diventati sempre più cruciali per il successo globale di Otb.
Performance dei brand di lusso
I marchi di lusso di Otb hanno registrato performance eccezionali nel 2023. Diesel ha sperimentato un turnaround significativo, con un aumento del fatturato del 13,1%, confermando il successo del suo riposizionamento di marca. Maison Margiela ha visto un aumento del fatturato del 23%, trainato soprattutto dalla Cina e dalla Corea, mentre Jil Sander ha registrato una crescita del 17,3%, consolidando la sua posizione nel panorama del lusso globale.
Impegno per la sostenibilità e innovazione
Otb ha continuato a investire in sostenibilità e innovazione nel corso del 2023. Ha celebrato i 10 anni del progetto Cash, che coinvolge 65 fornitori attivi, e ha lanciato la campagna Made per promuovere e valorizzare il Made in Italy. Inoltre, l’azienda ha ottenuto l’approvazione dei propri obiettivi di riduzione delle emissioni da parte di Sbti e ha ricevuto la certificazione nazionale di parità di genere.
La Fondazione Otb ha continuato il suo impegno nel sostenere le persone vulnerabili, operando sia in Italia che a livello internazionale. Ha ricevuto il prestigioso riconoscimento “We Welcome” dall’Unhcr per le sue iniziative a favore dell’inserimento lavorativo dei rifugiati e ha ampliato il progetto “Brave Women Awards” per sostenere l’empowerment femminile attraverso borse di studio per studentesse meritevoli.
I commenti
“Sono orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto nel 2023, è stato un anno sfidante ma i nostri brand hanno continuato a crescere in tutti i mercati, non solo quelli chiave come Stati Uniti, Cina e storicamente il Giappone, ma anche in nuove geografie come la Corea del Sud, che sta performando molto bene, e altri mercati asiatici. I consumatori più giovani stanno apprezzando il fatto che i nostri marchi si muovono in direzione spesso opposta al mercato, focalizzandosi principalmente sulla bellezza e la qualità dei prodotti, e continuando nella missione di rendere la moda un sogno”, ha dichiarato Rosso. “Abbiamo investito in sostenibilità e innovazione, incluso l’uso dell’Intelligenza Artificiale – ha proseguito –. Sono fiero di tutte le iniziative portate avanti da Otb Foundation per supportare le persone che si trovano in difficoltà, in Italia e nel mondo. Le imprese in generale dovrebbero contribuire al benessere sociale attraverso progetti concreti che nel nostro caso riguardano la violenza di genere, l’integrazione, la lotta contro le dipendenze e le emergenze internazionali, solo per citarne alcuni, iniziative in cui coinvolgiamo anche i nostri dipendenti che con entusiasmo abbracciano come volontari molti dei progetti della Fondazione”.
“I risultati ottenuti ci hanno permesso di investire sempre di più nell’organizzazione e a fine 2023 abbiamo toccato la cifra di circa 7000 dipendenti in tutto il mondo. Questo è anche dovuto all’espansione della nostra rete retail, che ad oggi conta globalmente 610 store. Il costante focus del gruppo sul capitale umano, si traduce anche nella formazione dei giovani”, ha aggiunto Minelli. Perché “solo inserendo nuova linfa vitale in queste professioni, l’Italia potrà continuare a confermare il proprio primato di Paese più importante al mondo nella produzione di lusso e alto di gamma”.