Continua l’ascesa del Movimento 5 stelle, che sfonda la soglia del 20% di preferenze, mentre cala la fiducia nel governo Monti, ormai ai minimi storici, e prosegue la crisi del centrodestra. Questo, in sintesi, è il quadro che emerge dall‘osservatorio politico settimanale dell’Istituto Swg, che fotografa la situazione delle intenzioni di voto al 7 giugno 2012.
Impressionante l’avanzata del movimento di Beppe Grillo, che guadagna, nel giro di una settimana, oltre due punti percentuali (+2,2%), confermandosi come il secondo partito italiano. Secondo Roberto Weber, presidente Swg, quello sul Movimento 5 stelle, “Non è in alcun modo un dato sovrastimato, in caso può esserci una sottostima.
Primo partito italiano rimane il Pd, che però sembra un po’ boccheggiante, e si vede erodere quasi l’1% (0,9%) dei consensi, attestandosi a 23,2%. Continua ad affondare il Pdl che perde l’1,1% e arriva al 15,4%, confermando così la crisi dei principali partiti degli ultimi anni, mentre guadagnano qualcosina (+0,4% per entrambi) sia Udc che Idv.
Sempre secondo Weber, “La sensibilità dell’elettorato si è fatta fortissima”, per tutto ciò che riguarda scandali e questioni etiche, inoltre “gli italiani stanno lanciando un’Opa sulla classe dirigente e usano il Movimento 5 Stelle come clava per rinnovare.
A fare rumore, tra i dati contenuti nel rapporto Swg, è anche quello relativo alla fiducia nel governo Monti, stabile al 34% rispetto alla scorsa settimana, ma in ribasso del 10% netto rispetto ad un mese fa, quando si attestava al 44%. Secondo l’osservatorio, il 30% degli italiano non ha nessuna fiducia nel governo tecnico, altra vittima, oltre che dei propri errori, del gorgo della crisi che tutto ingoia.